Positivo al Covid, con i sondaggi in picchiata, rimesso al suo posto da Draghi per la questione “rimpasto” e sempre più lontano dagli alleati di Fratelli d’Italia: la settimana post-quirinalizia di Salvini è ancora peggio di quella che lo ha visto (non) protagonista della ri-elezione di Mattarella come Presidente della Repubblica. E oltre agli scricchiolii esterni al partito, ora potrebbero aprirsi nuovi scenari interni a Via Bellerio. Lapidaria in questo senso l’analisi del sociologo e sondaggista Renato Mannheimer: “Non è riuscito nel suo tentativo di kingmaker e ha perso in popolarità, molto. Sicuramente questo si ripercuoterà all’interno della Lega. Non dico che la sua leadership è in discussione perché come dicono i leghisti è lui che porta voti, ma sicuramente lo scontro tra Salvini e la Lega del Nord, Giorgetti e Zaia, si fa più forte”.
Il rischio è che lo scettro di leader del centrodestra passi a Giorgia Meloni, uscita fedele alle sue idee dall’ultima tornata e spesso in questi giorni critica con quello che definisce “ex alleato”. Anche per questo motivo si è lanciato nuovamente nel progetto “federativo” con Forza Italia, nella speranza di riscrivere – da protagonista – gli schemi del centrodestra. Per Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, però, il segretario del Carroccio ha perso 5,3 punti nella classifica della fiducia. E farà anche fatica a recuperarli, visto che la quarantena che lo tiene bloccato dentro casa a Roma gli impedirà di partecipare a quei punti stampa quotidiani dai quali è solito lanciare i suoi slogan di governo e – sempre più spesso negli ultimi tempi – di lotta. Come sancito nel consiglio federale di martedì scorso, quando i big del partito hanno fatto notare come l’appiattimento sulla maggioranza stia drenando il bacino elettorale. “È necessario che la Lega sia maggiormente ascoltata – sostiene il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari – perché diversamente non ha senso stare dentro l’esecutivo. Dobbiamo incidere. Non è possibile ad esempio che le posizioni di Leu pesino più di quelle della Lega”.