Politica
Il battibecco tra Salvini e Di Maio: “Non conta niente”, “Sembra il Papeete 2”
Massimiliano Cassano 03/06/2022
Salvini definisce Di Maio un ministro “non operativo e non credibile”, il titolare della Farnesina sente aria di crisi di governo: “Sembra il Papeete 2”
Messo all’angolo dagli oppositori che lo hanno accusato di aver organizzato un viaggio a Mosca scavalcando le competenze del governo, Matteo Salvini ha rilanciato attaccando l’attendibilità internazionale del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “La pace merita qualunque tipo di incontro. Avessimo un ministro degli Esteri operativo e credibile, ma non mi sembra che in tutti i Paesi al mondo sia ritenuto tale”. Eppure non è passato molto tempo dalla sua figuraccia planetaria a Przemysl, in Polonia, quando lo scorso 8 marzo il sindaco Wojciech Bakun gli agitò in faccia una maglietta con il volto di Vladimir Putin ricordando al segretario della Lega il suo passato da ammiratore del Cremlino.
Salvini attacca Di Maio per difendere il suo viaggio a Mosca e il ministro replica: “Sembra il Papeete 2”
Nell’attaccare Di Maio, Salvini ha criticato i suoi progetti per raggiungere la tregua: “Ha presentato uno pseudo piano di pace che è durato un quarto d’ora – ha detto, ospite in Prefettura per le celebrazioni del 2 giugno – e poi non si sa in quale cestino sia finito. Non chiedo medaglie o ringraziamenti ma rivendico il mio diritto di lavorare per la pace”. La risposta del titolare della Farnesina non si è fatta attendere: “Le critiche di Salvini? Sembra l’antipasto del Papeete 2”, ha detto Di Maio, parlando di “un film già visto”: “Ricordate quando fece cadere il governo Conte I? Iniziò tutto così, criticando i vari ministri del governo fino a staccare la spina”.
Di Maio: “Con Putin parla Draghi”
L’esponente di spicco del Movimento 5 Stelle sente aria di crisi di governo: “Dovesse accadere, chi spiegherà poi agli italiani che a causa di una crisi estiva immotivata abbiamo bruciato i 200 miliardi del Pnrr?”. Di Maio aveva anche criticato pubblicamente Salvini e la sua decisione di organizzare un viaggio a Mosca: “Con Putin parla Draghi”. Linea condivisa con il ministro dello Sviluppo economico e membro di spicco dell’area governista della Lega, Giancarlo Giorgetti, che aveva parlato di una “proposta suggestiva” ricordando però che “bisogna muoversi col governo”.