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Il Rosatellum Bis fa vincere Renzi e Berlusconi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-09-27

Forza Italia e Partito Democratico sfrutterebbero i voti di Lega e FdI per la coalizione elettorale per poi portarne avanti un’altra in Parlamento. Penalizzati quelli che vanno da soli, ovvero M5S e sinistra. Un trappolone meraviglioso, diceva un giovane vecchio assai saggio

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Se sarà approvato il cosiddetto Rosatellum 2 (il sistema elettorale 1/3 maggioritario e 2/3 proporzionale), l’unico scenario futuro sarà la grande coalizione. Un trappolone meraviglioso, dove la somma dei numeri di Renzi, Berlusconi e Alfano potrebbe garantire la maggioranza assoluta (seppure risicata) sia alla Camera che al Senato. E a confermarlo oggi è Tommaso Rodano sul Fatto, che pubblica un modello frutto del lavoro di Federico Fornaro, senatore bersaniano di MDP, esperto di sistemi elettorali e di analisi statistiche.

I “voti” sono calcolati sulla media dei sondaggi dei principali istituti. Le cifre, ripetiamo, vanno prese con le molle, anche perché questo sistema elettorale aggiunge ulteriori difficoltà di calcolo (e conseguente approssimazione nei risultati): sia perché non si conosce ancora l’esatta delimitazione dei collegi, che sarà delegata al governo, sia perché i risultati dipenderanno anche dalla capacità attrattiva dei singoli candidati, sia perché le alleanze andranno definite nel dettaglio (nel Rosatellum bis le soglie di sbarramento sono al 3% ma contribuisce alle fortune della coalizione anchechi prende solo l’1, sono incentivate quindi “liste civetta”).

rosatelum bis renzi berlusconi

Rosatellum bis: l’infografica del Fatto (27 settembre 2017)


La simulazione è costruita su questa base di sondaggi medi: Pd 27,8%, M5S 27,7%, Lega 14,8%, Forza Italia 13,4%, Fratelli d’Italia 4,7%, Lista Sinistra (Mdp + Pisapia + Civati e Si) 5,0%, Alternativa Popolare 3,0%. All’interno delle coalizioni, i seggi uninominali attribuiti ai singoli partiti sono stati calcolati regione per regione, sulla base di tendenze territoriali consolidate.

Il risultato è il seguente: il centrodestra – Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia – otterrebbe 249 seggi alla Camera e 115 al Senato. Il centrosinistra – Pd, Alternativa Popolare di Alfano e alleati minori come Svp –ne otterrebbe 207 alla Camera e 109 al Senato. Nessuna delle due coalizioni si avvicinerebbe alla maggioranza nei due rami del Parlamento.
CON QUESTI numeri, l’unica ipotesi possibile il giorno dopo le elezioni è la “fuga”di Forza Italia dal centrodestra per formare una coalizione con Pd e Ap. Renzi, Alfano e Berlusconi avrebbero una dote di 319 seggi alla Camera (la maggioranza assoluta è 316) e 166 al Senato (maggioranza assoluta 158).

Insomma, con questi numeri Forza Italia e Partito Democratico sfrutterebbero i voti di Lega e FdI per la coalizione elettorale per poi portarne avanti un’altra in Parlamento. Penalizzati quelli che vanno da soli, ovvero M5S e sinistra. Un trappolone meraviglioso, diceva un giovane vecchio assai saggio. Aveva ragione.

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