Opinioni
Rocco Casalino e il designer di costumi assunto nell'ufficio stampa 5 Stelle
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2017-04-15
Elena G. Polidori sul Resto del Carlino oggi torna sugli addetti stampa del Senato del MoVimento 5 Stelle, già protagonisti nei giorni scorsi dell’inseguimento del direttore del TG1 Mario Orfeo, e delle assunzioni di Rocco Casalino. Tra loro c’è sicuramente Nicola Virzì detto Nik il Nero, che prima faceva il camionista; ma anche altri: Tra questi, […]
Elena G. Polidori sul Resto del Carlino oggi torna sugli addetti stampa del Senato del MoVimento 5 Stelle, già protagonisti nei giorni scorsi dell’inseguimento del direttore del TG1 Mario Orfeo, e delle assunzioni di Rocco Casalino. Tra loro c’è sicuramente Nicola Virzì detto Nik il Nero, che prima faceva il camionista; ma anche altri:
Tra questi, spicca la figura di un giovane brillante, Luca Bozzi, designer di costumi da bagno e creatore di una linea di alta sartoria ed eleganza chiamata «Jesus Paul beachwear» (l’omonimo sito è visibile sul web), dove appaiono foto di modelli muscolosi con costumi adamitici.
Ora, che ci fa un giovane (e talentuoso) disegnatore di costumi da bagno (per soli uomini) come Bozzi nel delicato staff della comunicazione stellata? È amico di Rocco Casalino. Tutto qui. E viene pagato oltre 5mila euro al mese, escluse le spese che vengono rimborsate a parte. A carico del gruppo, anche l’affitto della casa a Roma.
Il quotidiano poi parla di due altri assunti, sempre amici di Casalino, approdati al gruppo per far parte, in un primo tempo, del cuore legislativo del Senato stellato di cui una di origine spagnola:
Ebbene, quando Casalino li presentò per lo staff, «ricordo che Marco Scibona – è la voce dell’ex stellata Serenella Fucksia, ora nel gruppo misto di Palazzo Madama – s’arrabbiò moltissimo, perché avevamo assunto in blocco tutti i componenti dell’ex staff legislativo dell’Idv, persone preparatissime, dunque non ne servivano altre.
Soprattutto, non serviva una persona che non parlava l’italiano. A quel punto, Casalino disse che li avrebbe messi alla Comunicazione».
L’articolo ha tra l’altro fatto arrabbiare Matteo Incerti, uno dei due “intervistatori” di Mario Orfeo, a causa della pubblicazione di una foto sbagliata all’interno dell’articolo:
EDIT: Dall’ufficio stampa del M5S riceviamo e pubblichiamo:
I fatti oggetto dell’articolo pubblicato in data 15.04.17 a firma di Elena Polidori, e parzialmente ripresi da questo quotidiano sempre nella giornata del 15.04.17 nell’articolo
intitolato “Rocco Casalino e il designer di costumi assunto nell’Ufficio stampa 5 Stelle”, sono falsi e diffamatori e sono già stati contestati da parte del Movimento 5 Stelle che ha chiesto
immediata rettifica e l’esercizio del proprio diritto di Replica. Si precisa ulteriormente anche in questa sede come il Sig. Luca Bozzi non sia in alcun modo designer di costumi e si occupa unicamente ed esclusivamente di comunicazione tv, avendo avuto, in tale contesto, precedenti esperienze formative.
Il Sig. Bozzi inoltre percepisce, così come altri dipendenti del gruppo comunicazione, uno stipendio mensile pari ad euro 2.200 netti e non dunque di 5.000 euro come riportato nell’articolo. Da ultimo si precisa come non vi sono persone nel gruppo comunicazione del M5S del Senato che non parlino l’italiano. I diretti interessati, infine, si riservano il diritto di procedere a tutela della propria posizione lesa.
Leggi sull’argomento: La storia dell’impiegato dell’ufficio stampa fatto denunciare per un post sul blog di Grillo