Il Fatto, la rissa al Tg1 e l’accusa al vice “sovranista”

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-04-16

La quasi rissa scoppiata al Tg1 tra il direttore Giuseppe Carboni e il suo vice Angelo Polimeno Bottai, con tanto di lite furiosa per i turni comincia ad avere risvolti interessanti. Il Fatto Quotidiano ci racconta infatti un aneddoto inedito e molto divertente sull’altro protagonista della rissa, ovvero proprio Polimeno Bottai: Fino a solo un …

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La quasi rissa scoppiata al Tg1 tra il direttore Giuseppe Carboni e il suo vice Angelo Polimeno Bottai, con tanto di lite furiosa per i turni comincia ad avere risvolti interessanti. Il Fatto Quotidiano ci racconta infatti un aneddoto inedito e molto divertente sull’altro protagonista della rissa, ovvero proprio Polimeno Bottai:

Fino a solo un anno fa per tutti,da Saxa Rubra al Transatlantico di Montecitorio, era Angelo Polimeno e basta. Poi, in concomitanza con le ultime Politiche, è spuntato il nome dell’antenato. Polimeno, infatti, è nipote di Giuseppe Bottai, ex gerarca fascista che durante il Ventennio fu ministro delle Corporazioni e dell’Educazione nazionale, nonché governatore di Addis Abeba, salvo poi mettere in minoranza Mussolini il 25 luglio 1943.

E i più maliziosi a Saxa Rubra vedono in questa tardiva riscoperta delle origini un modo per farsi notare dalla destra sovranista ora giunta al potere a Viale Mazzini. Insomma, con l’aria che tira, certe origini meglio evidenziarle.

Da quel che si racconta, Polimeno e Carboni erano ai ferri corti da settimane a causa dei turni, col primo che rinfacciava al secondo di decidere la turnazione lavorativa troppo tardi. Ma a far precipitare tutto sono state le 11 promozioni decise da Carboni in solitaria. “Come ti permetti di agire senza consultarmi?! Chi ti credi di essere?!”, è stato il tono delle accuse.

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