«Reddito di cittadinanza impossibile ad aprile»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-12-16

Armando Siri gela i grillini sulla misura-simbolo e spiega che i centri per l’impiego sono già in ritardo

article-post

Armando Siri, sottosegretario ai trasporti del governo Conte e deputato della Lega molto vicino a Salvini, oggi sulla Stampa va all’attacco del reddito di cittadinanza che ancora non c’è ed è impossibile che parta da aprile perché i centri per l’impiego non sono pronti:

«Il grande equivoco è parlare di una cosa che ancora non c’è e cioè il reddito di cittadinanza. Nella legge di Bilancio stiamo predisponendo dei fondi, nel merito la discussione è tutta da fare, e la faremo a gennaio con i decreti attuativi».

Significa che vi dividerete a gennaio e non a dicembre? 
«Non è affatto scontato. Sia noi che il Movimento siamo per un sostegno al lavoro, ci metteremo al tavolo e troveremo una soluzione. Io ho proposto che il reddito sia erogato dalle imprese a chi intraprende un periodo di formazione in azienda. Con questa strada si evitano abusi e si dà maggiore dignità a chi a fine mese riceverà l’assegno. Ne ho parlato con Di Maio, non ha chiuso a questa ipotesi, che è piaciuta ai rappresentanti delle imprese ricevuti il 9 dicembre da Salvini al Viminale».

reddito cinquemila euro
Il reddito di cittadinanza (Corriere della Sera, 15 dicembre 2018)

Non sarebbe più il reddito di cittadinanza di cui parlano i grillini da anni.
«Le cose possono anche evolvere. E del resto l’erogazione è prevista da aprile, ma a quella data i centri per l’impiego non saranno pronti. Dunque se si vuole partire bisogna trovare una strada alternativa».

Alla fine, dopo tanti annunci bellicosi, avete ceduto alle richieste di Bruxelles?
«Nessuna resa, la riforma delle pensioni e i fondi per il reddito sono confermati. Direi che c’è stata una volontà di collaborazione reciproca».

Leggi sull’argomento: I sei grillini che stanno già con Berlusconi

Potrebbe interessarti anche