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Il Red button contro le fake news: ecco il servizio della polizia
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-01-19
Il “Red button” è collocato all’interno del sito internet della polizia e grazie ad esso il cittadino, attraverso un’interfaccia web sarà in grado di comunicare alla Polizia l’esistenza di contenuti assimilabili a fake news
Il ministero dell’Interno ha attivato il servizio contro le fake news e la Polizia di Stato lo ha descritto stamattina con un post sulla sua pagina Facebook ufficiale. Il red button si trova sulla homepage del sito internet della Polizia e “grazie ad esso il cittadino, attraverso un’interfaccia web semplice ed immediata, sarà in grado di comunicare alla Polizia l’esistenza di contenuti assimilabili a fake news”.
Dopo aver cliccato si apre una form che può essere compilata per l’invio della segnalazione:
Attivata la procedura, la Polizia aprirà un canale diretto di comunicazione con il segnalante al quale verranno date informazioni anche in merito alla presentazione di querele e indicazioni per i social network.
In particolare, la segnalazione verrà presa in carico da un team dedicato di esperti del Cnaipic (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) che, in tempo reale, 24 ore su 24, effettuerà approfondite analisi, attraverso l’impiego di tecniche e software specifici.
In presenza di una fake news si instaura anche un canale diretto con i gestori delle piattaforme virtuali per il conseguente oscuramento dei contenuti inappropriati e per la richiesta di informazioni utili all’identificazione dell’autore della pubblicazione.
Poco si sa sul funzionamento di questo servizio, che sarà affidato alle cure del Commissariato della Polizia di Stato Online, reparto che fa parte del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC). Sarà insomma il Viminale ad occuparsi della questione, e per questo motivo c’è chi parla apertamente di Ministero della Verità.