Economia
RC Auto famiglia, come funziona e a chi conviene
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2020-02-24
Per le polizze nuove il beneficio viene riconosciuto direttamente per iniziativa degli operatori (agenti o personale di call center o altri uffici centrali). In caso di rinnovo di una polizza già esistente, invece, si tende a confermare la situazione in atto
Il Sole 24 Ore oggi pubblica una serie di domande e risposte sulla RC Auto formato famiglia. Il quotidiano spiega che per le polizze nuove il beneficio viene riconosciuto direttamente per iniziativa degli operatori (agenti o personale di call center o altri uffici centrali). In caso di rinnovo di una polizza già esistente, invece, si tende a confermare la situazione in atto e quindi è il cliente a dover fare presente che potrebbe fruire dell’agevolazione. Inoltre alcune compagnie in questi primi giorni non sono pronte a riconoscere il beneficio sulle polizze che vengono rinnovate; lo saranno da marzo.
II beneficio spetta anche a chi cambia compagnia?
Si, quando il cambio coincide con l’acquisizione di un nuovo veicolo: anche ai tempi della “Bersani”(che si applicava proprio nel caso di acquisto) l’agevolazione era riconosciuta anche a chi si assicurava con una compagnia diversa da quella del veicolo più “virtuoso” della famiglia, quindi il principio dovrebbe valere anche ora Quando il cambio di compagnia riguarda un veicolo precedentemente assicu rato presso altra impresa la prassi adottata da alcune compagnie nel senso di concedere l’agevolazione equiparando il caso a quello del rinnovo (per quanto di rinnovo, in queste ipotesi, non si possa tecnicamente parlare).Si può ottenere il beneficio su una polizza sospesa?
Si ritiene di sì: come hanno precisato alcune compagnie, l’importante è che una polizza sia ancora attiva, cioè che non sia scaduta. E la sospensione viene concessa quando la copertura non è scaduta.Ottenuto il beneficio, la classe di merito resta legata a quella del veicolo più “virtuoso” che c’è in famiglia?
No: il legame c’è solo nel momento in cui c’è da farsi riconoscere il beneficio. Successivamente ogni polizza vive di vita propria, con le penalizzazioni egli avanzamenti previsti in base ai sinistri di cui ha almeno 51% di colpa. E, se copre un mezzo di categoria diversa dal “virtuoso”, può retrocedere anche di cinque classi anziché due, se causa un sinistro da oltre 5mila euro.