Putin ha consegnato un’onorificenza alle truppe russe che avevano occupato Bucha

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-04-18

Il reparto di stanza a Bucha ha ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin il titolo onorifico di “Guardia” alla 64ma brigata fucilieri motorizzati

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Il reparto di stanza a Bucha, accusato dei terribili massacri che sono emersi in questi giorni, ha ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin il titolo onorifico di “Guardia” alla 64ma brigata fucilieri motorizzati. Secondo quanto si legge sul sito del Cremlino la decisione viene giustificata per “l’eroismo di massa, coraggio e forza che è stato dimostrato dai militari durante le azioni belliche del personale effettivo della difesa della patria e degli interessi di stato”. Nel piccolo centro alla periferia nord-ovest di Kyiv sono stati massacrati circa 400 civili ucraini, legati con le mani dietro la schiena e incappucciati prima di essere torturati e uccisi. A scoprire i cadaveri di decine di connazionali erano stati i militari ucraini che avevano ripreso il controllo della zona dopo la fuga delle truppe russe. “La Russia è peggio dell’Isis“, disse due settimane fa il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Putin ha consegnato un’onorificenza alle truppe russe che avevano occupato Bucha

Nonostante diverse evidenze internazionali, come le immagini satellitari pubblicate dal New York Times e le intercettazioni di alcuni militari del Cremlino ottenute dai servizi segreti tedeschi, Putin ha sempre negato l’orribile crimine di guerra commesso alle porte della capitale ucraina. Oggi è arrivata, in via provocatoria, l’onorificenza per le truppe occupanti di quella zona. La scoperta del massacro di Bucha ha segnato un punto di svolta nell’approccio dell’Occidente alla Russia in questa guerra: per la prima volta si è iniziato a parlare di “crimini di guerra” e in seguito alle richieste dell’Ucraina era arrivato anche un ulteriore inasprimento delle sanzioni economiche nei confronti di Mosca. Nella stessa capitale russa, così come in molte altre città, decine di attivisti hanno iniziato a protestare imitando i civili ucraini brutalmente assassinati nella periferia di Kyiv, legandosi le mani dietro la schiena e mettendosi un sacco sopra la testa.

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