Economia
PRS: chi comprerà lo stabilimento Whirlpool di Napoli
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-09-18
Ad acquistare sarà Passive Refrigeration Solutions SA (Prs), società anonima con sede legale in Svizzera, a Lugano, in Ticino, ma che da sempre fa capo a imprenditori italiani
Entro il 31 ottobre 2019 Whirlpool cederà lo stabilimento di Napoli. Ieri l’azienda ha comunicato la cessione del ramo al tavolo del MISE dimostrando così che gli annunci dei politici sul presunto salvataggio di Whirlpool erano in effetti balle, come veniva spiegato dai giornali.
PRS: chi comprerà lo stabilimento Whirlpool di Napoli
La decisione di Whirlpool sul sito di Napoli «è una grave scorrettezza da parte della multinazionale nei confronti sia del Governo che dei lavoratori», ha commentato la sottosegretaria Alessandra Todde (M5S) che ieri ha partecipato all’incontro insieme al vicecapo di gabinetto, Giorgio Sorial. Il ministro Patuanelli, anche lui M5S, ha convocato l’azienda per venerdì. Ma a chi verrà venduto lo stabilimento napoletano in cui 412 persone producono lavatrici di alta gamma? . La società acquirente viene definita da Whirlpool Emea «società leader nel settore della termodinamica finalizzata alla conservazione e al trasporto intermodale di prodotti deperibili, che ha sviluppato un brevetto unico nel campo dei container refrigerati». Il Sole 24 Ore aggiunge oggi qualche informazione in più:
Passive Refrigeration Solutions SA (Prs) si occupa di progettazione, produzione in proprio o per conto terzi, riparazione, montaggio, manutenzione, compravendita e commercio in genere di impianti, macchine e parti di macchine. È società anonima con sede legale in Svizzera, a Lugano, in Ticino, ma da sempre fa capo a imprenditori italiani. Fondata nel 2012 da Rodolphe Schmid (Presidente) e Secondo Pradella (membro del consiglio di amministrazione ) oggi si occupa prevalentemente di impianti di condizionamento d’ aria. Tra i vertici compare tra gli altri Alberto Ghiraldi (membro del cda e direttore).
Ghiraldi sarebbe anche impegnato in un’altra società, Nomos, di Lecco. Azienda che potrebbe essere confluita in Prs, forse proprio in vista dell’acquisizione dello stabilimento napoletano di via Argine. Con Ghiraldi c’è poi Giovanni Battista Ferrario, in passato direttore generale di Pirelli e Italcementi, oggi imprenditore di riferimento di Prs e in prima linea nella operazione con Whirlpool. Secondo indiscrezioni Ferrario con Prs investirebbe 30 milioni.
Intanto al termine di un’assemblea di fabbrica, durata quasi due ore, durante la quale sono stati discussi gli ultimi sviluppi della vertenza, i lavoratori della Whirpool sono usciti in strada, in via Argine, nella zona orientale di Napoli urlando lo slogan ‘Napoli non molla’. I dipendenti della multinazionale hanno iniziato a sfilare in corteo. La manifestazione sta creando disagi alla viabilità. Domani una delegazione di lavoratori sarà al Duomo di San Gennaro, dove è atteso il miracolo dello scioglimento del sangue nel giorno della ricorrenza del santo patrono.
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