«Nei prossimi giorni deputati eletti con il M5S passeranno al PD»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-02-21

Lo annuncia Davide Faraone nel corso della direzione regionale siciliana del Pd. Si riferisce, probabilmente, a onorevoli già fuoriusciti dai grillini

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«Nei prossimi giorni deputati eletti con il M5S passeranno al PD»: la frase, riportata dall’ADNKronos, è stata pronunciata da Davide Faraone nel corso della direzione regionale siciliana del Partito Democratico. Attenzione alla frase: Faraone parla di deputati eletti con il MoVimento 5 Stelle, ma non è detto che si tratti di onorevoli che oggi sono ancora tra i grillini. Più probabile che Faraone si riferisca a parlamentari che già hanno lasciato il MoVimento 5 Stelle nei mesi scorsi, e che entreranno transitando dal gruppo misto o da altre formazioni parlamentari formate durante la diaspora dei grillini a Montecitorio.
 
«NEI PROSSIMI GIORNI DEPUTATI ELETTI CON IL M5S PASSERANNO AL PD»
Faraone ha anche ricordato che «pure il mio ministro all’Istruzione ha aderito al Pd, come stanno facendo altri. Anche nel M5S. Se ci rafforziamo è un bene per tutti». Nel febbraio 2013 erano 163 i deputati e i senatori che in totale erano entrati a Montecitorio e Palazzo Madama con il MoVImento 5 Stelle: 54 senatori e 109 deputati. Oggi il MoVimento 5 Stelle conta su 91 deputati e 36 senatori. Gli ultimi a lasciare sono i dieci di Alternativa Libera, in un’uscita che poi ha portato allo scatenarsi della macchina del fango nei confronti di Mara Mucci. Difficile oggi indovinare a chi si riferisce Faraone. In ogni caso l’incremento di deputati non è significativo per il governo Renzi, visto che la maggioranza alla Camera è ben salda grazie al premio di maggioranza del Porcellum. Di certo c’è che nel dicembre 2013 il MoVimento 5 Stelle scatenò una offensiva pesante nei confronti di Faraone:

Sul sito del gruppo M5S alla Camera hanno citato Martin Scorsese e il suo film Quei bravi ragazzi per disegnare il profilo di Faraone: 38 anni, una figlia di nove, neo-responsabile del welfare del Pd e fan di Renzi della prima ora. “Ecco il nuovo che avanza – recita il sito sotto un titolo che richiama il film di Scorsese – ha incontrato persone poi condannate per mafia mentre raccattava voti per la città per la campagna elettorale per le regionali del 2008”. Il riferimento è a una storia di cinque anni fa, quando, scrivono i grillini, “il 10 marzo 2008 (Faraone, ndr) si accomoda nel salotto di Agostino Pizzuto, custode dell’arsenale della famiglia del quartiere San Lorenzo-Resuttana. E si parla di voti”. Tutti gli ospiti sono incensurati, ma in quel momento sotto indagine dei carabinieri che, appostati fuori, registrano l’arrivo del futuro deputato che Pizzuto chiama per nome, “Davide”.

Anche di recente il MoVimento 5 Stelle aveva perpetuato l’accusa contro Faraone, dopo l’attribuzione della carica di sottosegretario all’istruzione. Un’accusa che, alla luce della recente svolta garantista di Beppe Grillo (grazie all’amicizia con Gino Paoli), fa un po’ sorridere.
 
CHI SONO I 5 STELLE PRONTI A PASSARE NEL PD
Un articolo pubblicato da Repubblica e a firma di Annalisa Cuzzocrea il giorno dopo ipotizza che i tre del MoVimento 5 Stelle pronti a passare nel PD sarebbero Tommaso Currò, Ivan Catalano e Alessio Tacconi:

Currò oggi non vuole anticipare alcuna mossa, nega di sapere cosa intenda Faraone, ma dice cose come «c’è un momento di riservatezza della politica» o anche «rispetto agli altri fuoriusciti mi sento più vicino a una sensibilità governativa». Come lui, più vicini a quella sensibilità sono Ivan Catalano, il primo che in uno sperduto albergo dell’Eur due anni fa, qualche giorno prima dell’entrata ufficiale in Parlamento, aveva detto — nello scalpore generale— che col Pd bisognava dialogare. E infine Alessio Tacconi, svizzero, eletto all’estero, critico coi 5Stelle fin dal primo minuto e da loro considerato una sorta di marziano. A Palazzo Madama, invece, si gioca un’altra partita. «Decideremo caso per caso», è la parola d’ordine degli ex.

Edit: Ivan Catalano smentisce l’entrata nel PD:

“Smentisco” quanto scritto sulla stampa “circa il mio interessamento ad entrare nel partito democratico”. Lo scrive il deputato ex M5s, Ivan Catalano dopo le indiscrezioni che parlavano di un suo possibile passaggio al Pd. Sabato a Palermo il sottosegretario all’Istruzione del Pd, Davide Faraone, in occasione della direzione regionale siciliana del Partito Democratico aveva annunciato che nel giro di qualche giorno “deputati eletti con il M5S passeranno al Pd”.

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