Pizzarotti e la telefonata mancata di Virginia Raggi

di dipocheparole

Pubblicato il 2017-12-23

Federico Pizzarotti, sindaco di Parma rieletto con una vittoria smagliante nonostante il candidato M5S avesse invitato a votare PD, su Facebook interviene riguardo l’intenzione della Regione Emilia Romagna di bruciare nella sua città i rifiuti che arriveranno da Roma in emergenza dopo un anno e mezzo di amministrazione di Virginia Raggi. Il primo cittadino fa …

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Federico Pizzarotti, sindaco di Parma rieletto con una vittoria smagliante nonostante il candidato M5S avesse invitato a votare PD, su Facebook interviene riguardo l’intenzione della Regione Emilia Romagna di bruciare nella sua città i rifiuti che arriveranno da Roma in emergenza dopo un anno e mezzo di amministrazione di Virginia Raggi. Il primo cittadino fa notare qualche verità sulla situazione a Roma:

Leggo che Roma, in emergenza rifiuti, chiede all’Emilia Romagna di smaltirli durante il periodo delle feste natalizie, e che l’Emilia Romagna intende chiederlo a Parma. In poche parole, chi è più inefficiente chiede sostegno a chi è efficiente, ma questo è un alibi che non deve diventare un fatto sistematico.
Se la regione Emilia Romagna rispetto alla richiesta del Lazio valuterà di fare una richiesta formale al Comune, ritengo che sarà un tema da Consiglio Comunale, più che uno scambio di battute da campagna elettorale di fine anno sui quotidiani. Parma non si sottrae al senso di responsabilità istituzionale, ma è bene chiarire un punto: in cinque anni la nostra città ha raggiunto l’80% di raccolta differenziata, divenendo uno dei modelli di eccellenza in Italia e in Europa.

federico pizzarotti virginia raggi 1
Pizzarotti fa notare anche altro:

Avrei gradito una telefonata del Sindaco Raggi, perché ogni comune può avere delle difficoltà, ma sappiamo bene che i rapporti umani e le telefonate non sono nelle corde di molti esponenti del movimento.
Serve una politica capace di affrontare i problemi, anche quelli più difficili, piuttosto che fare proclami che poi si infrangono contro la realtà di ogni giorno.
La politica deve tornare ad essere il luogo dove il realizzabile viene pianificato, e non la terra delle promesse, solo così potremo riavvicinare i cittadini alla cosa pubblica.

L’amministrazione a 5 Stelle, finora bocciata su trasporti e rifiuti persino dall’agenzia della qualità dei servizi del Comune di cui è presidente un attivista grillino, dovrebbe prendere esempio.

Leggi sull’argomento: Così Parma si prenderà la monnezza di Roma

 

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