«Se stiamo messi così, non mi chiamate»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-19

Pina Cocci, delegata del PD di Tor Bella Monaca, dal palco dell’assemblea dem, dà spettacolo facendo concorrenza a Marzia Cappelli. Ma se l’intervento della toscana è in difesa dell’ex segretario del Partito Democratico, quello di Pina Cocci ce l’ha con l’intero establishment: “Da là – dice indicando la platea – io sentivo le truppe camellate. …

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Pina Cocci, delegata del PD di Tor Bella Monaca, dal palco dell’assemblea dem, dà spettacolo facendo concorrenza a Marzia Cappelli. Ma se l’intervento della toscana è in difesa dell’ex segretario del Partito Democratico, quello di Pina Cocci ce l’ha con l’intero establishment: “Da là – dice indicando la platea – io sentivo le truppe camellate. Veniteci nei territori, non vi mettete in bocca la parola ‘periferia’. Ma a Tor Bella Monaca chi v’ha mai visto?”, dice prima di prendere la delega per il voto e lanciarla letteralmente sul banco della presidenza. “Io ora me ne vado. Consegno la delega al presidente. Ma noi dovremo fare un congresso e se stiamo messi cosi’ come stiamo messi oggi, non me chiamate”.

pina cocci
Foto da: Twitter

Dopo di lei, l’intervento di Roberto Giachetti, più volte interrotto, è tra quelli che provoca maggiori reazioni, al punto che Giachetti deve stoppare un delegato particolarmente facinoroso: “Così lo fai a tua sorella”, gli dice. Altri lamentano la scelta di rinviare l’elezione del segretario. “Una presa per il culo. Io mi sono alzato alle 5 di questa mattina”, dice il sindaco di Mariano Comense Giovanni Marchisio, mentre lascia i lavori, arrabbiato. “Volevo fare una discussione politica vera. Non questa manfrina. Dicono che ci vuole rispetto, che bisogna rispettare in particolare i territori. E’ questo il rispetto di cui parlano?”.

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