Perché la crisi di Salvini nei sondaggi è seria

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-08

Alessandra Ghisleri di Euromedia Research spiega cosa c’è all’origine della crisi del Capitano

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Alessandra Ghisleri di Euromedia Research spiega oggi al Fatto Quotidiano quali sono nell’elettorato le motivazioni che stanno portando a scegliere Fratelli d’Italia invece della Lega, sostenendo che il Carroccio ha un problema di leadership che affonda le radici nella crisi del Papeete:

Quello che riscontriamo è che si tratta di un momento di difficoltà più di Salvini che della Lega. Il calo dei consensi è iniziato dopo la crisi di governo dell ’anno scorso. Non poter più realizzare promesse come la flat tax hanno scoraggiato molti elettori: lì il sogno ha iniziato a sgretolarsi. Salvini ha pagato non esser più nella stanza dei bottoni.

Poi è arrivato il Covid e il conseguente lockdown…
È in quel periodo che il leader leghista ha perso più punti. Da una parte perché in un momento drammatico gli elettori tendono a stringersi attorno al governo in carica. Poi Salvini ha pagato il mancato contatto con la gente, non poter andare nelle piazze.

Ora ha ripreso a farlo, ma i voti continuano a scendere…
Se i voti diminuiscono, si sta sbagliando qualcosa. A mio parere forse le persone, che sono molto spaventate dai dati economici e temono la crisi, vorrebbero sentire parole più precise, nette e magari anche rassicuranti su quel che potrà accadere. Insomma, questo è più il tempo delle proposte che delle polemiche, dei pompieri più che degli incendiari.

salvini sondaggi lega
I sondaggi sulla Lega (Corriere della Sera, 5 agosto 2020)

Torniamo a Salvini: non pensa che il suo modo di comunicare abbia stufato gli italiani?
Guardi, quel che piace di più agli elettori leghisti è proprio il Salvini che fa i selfie, sorridente, che cerca il contatto e il dialogo con le persone. Lui è fatto così e non si deve snaturare.

Zaia, però, inizia a dargli fastidio…
Non ho sondaggi per dire se i leghisti in questo momento preferiscano il governatore veneto al leader. Zaia è stato avvantaggiato dall’emergenza, che gli ha portato consenso e fiducia. Ha dimostrato di essere un amministratore affidabile. Ma Salvini è ancora molto forte. La competizione potrebbe essere un bene per entrambi.

Chi vince in Toscana?
La partita è aperta. E la Lega prenderà molti voti al Sud.

Leggi anche: Quando Salvini voleva chiudere tutta l’Italia (e sapeva che i governatori potevano farlo)

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