Nomine: l’abbuffata di poltrone ai tempi dell’emergenza Coronavirus

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-04-21

L’accordo politico PD-M5S e il compagno di scuola di Di Maio nel consiglio di Leonardo. La polemica sulla presidenza di ENI andata a un’ex componente del CdA del Fatto. Dentro anche Emanuelle Piccinno, dal 2014 «consulente legislativo» del M5S alla Camera; Nathalie Tocci (in quota Pd), direttore dello Iai, Istituto affari internazionali; il dirigente del Mef Filippo Giansante (Affari finanziari internazionali)

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Le nomine nelle società pubbliche alla fine arrivano ma in massima parte si tratta di riconferme. Alla fine il governo ha deciso per la linea della continuità alla luce dei buoni risultati ottenuti dai manager e della tempesta economica e finanziaria in cui si trova il mondo a causa della pandemia da Coronavirus. Francesco Starace è stato così rinnovato alla guida di Enel, Claudio Descalzi a quella di Eni, Matteo Del Fante a Poste, Alessandro Profumo a Leonardo.

Nomine: l’abbuffata di poltrone ai tempi dell’emergenza Coronavirus

Tutte le novità invece riguardano le presidenze. A quella di Enel arriva Michele Crisostomo, avvocato, esperto di regolamentazione bancaria e di operazioni sul mercato dei capitali, prende il posto di Patrizia Grieco. Alla presidenza di Eni, sbarca Lucia Calvosa, ordinaria di diritto commerciale all’università di Pisa ed esperta di diritto ma anche già consigliere di Tim e della società editrice del Fatto Quotidiano, il giornale che ha fatto una dura campagna contro Descalzi, sostituisce Emma Marcegaglia dopo che il suo nome era finito in una polemica giornalistica tra Travaglio e Sansonetti. A presiedere il board di Leonardo, al posto di Gianni De Gennaro, sarà Luciano Carta che lascia la presidenza dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna). Unica eccezione Maria Bianca Farina che è stata confermata dal ministero dell’Economia alla presidenza di Poste.

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Da: Marco Leonardi su FB

Nei prossimi giorni sarà il turno dei nuovi pacchetti alla guida di Terna, Enav e Banca Mps. Novità dovrebbero esserci per il gruppo elettrico alla cui guida dovrebbe arrivare da Acea Stefano Donnarumma, al posto di Luigi Ferraris. Alla presidenza dovrebbe essere invece nominata Valentina Bosetti, ordinaria di Economia ambientale all’Università Bocconi. Stesso discorso per l’Enav con Paolo Simioni in pole position per la poltrona di ad e Francesca Isgrò per quella di presidente. Per Banca Monte dei Paschi di Siena, infine, Guido Bastianini dovrebbe essere l’ad indicato dal Mef, azionista al 68% dell’istituto senese, mentre l’ex Enel Patrizia Grieco andrebbe a occupare la presidenza. Alessandro Barbera sulla Stampa svela oggi un retroscena su Descalzi:

Sabato sera in un lungo post su Facebook Di Battista aveva alzato il tiro contro il manager per le indagini che pendono su di lui e in particolare quella della Procura di Milano che l’accusa di conflitto di interessi su una società fornitrice in Congo riconducibile alla moglie. Nei palazzi si racconta che a chiedere di non toccare nulla in nome dell’emergenza è stato Sergio Mattarella. Il sospetto che Di Battista abbia alzato a voce a giochi fatti è forte.

A chiudere l’accordo erano stati a nome del Movimento il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il sottosegretario alla presidenza Riccardo Fraccaro. È lui lo sponsor del presidente designato di Enel Michele Crisostomo, già avvocato a Clifford Chance, e anch’egli in passato lambito da una indagine per ostacolo alla vigilanza come consulente del Monte dei Paschi. Ed è sempre Fraccaro lo sponsor che porterà Stefano Donnarumma dai vertici della società pubblica di Roma Acea a Terna.

L’accordo politico PD-M5S e il compagno di scuola di Di Maio nel consiglio di Leonardo

Sempre La Stampa spiega oggi che a conti fatti i 5 Stelle ottengono due presidenze (ad Eni ed Enel) e due amministratori delegati (a Terna ed Enav), più svariati consiglieri di amministrazione. Fra questi spicca Carmine America, già compagno di scuola di Luigi Di Maio al liceo Imbriani di Pomigliano D’Arco e oggi suo consigliere speciale per la sicurezza. Per lui è pronta una poltrona nel consiglio di Leonardo. Il Sole 24 invece spiega che nella lista del Mef per il cda Eni, secondo una fonte, ci sono come consiglieri senza deleghe 4 candidati: Emanuelle Piccinno, dal 2014 «consulente legislativo» del M5S alla Camera; Nathalie Tocci (in quota Pd), direttore dello Iai, Istituto affari internazionali; il dirigente del Mef Filippo Giansante (Affari finanziari internazionali); infine Monica Nucera Mantelli.  Il nuovo Collegio Sindacale di Eni sarà invece composto dai seguenti nominativi: Marco Seracini, Mario Notari, Giovanna Ceribelli, Roberto Maglio e Monica Vecchiati.

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In riferimento all’assemblea degli azionisti di Leonardo S.p.A., convocata per il 13 maggio, il Ministero, titolare del 30,2% del capitale, ha depositato presso la sede della Societa’ la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione:, Luciano Carta, Alessandro Profumo, Carmine America, Pierfrancesco Barletta, Elena Comparato, Paola Giannetakis, Federica Guidi, Maurizio Pinnaro’, Ivana Guerrera e Novica Mrdovic Vianello. Alla prossima assemblea degli azionisti di Poste italiane S.p.A. convocata invece per il 15 maggio, la lista consegnata dal Mef, titolare del 29,26% del capitale e per il tramite di Cassa Depositi e Prestiti di un ulteriore 35%, prevede un Consiglio di amministrazione composto dai seguenti componenti: Maria Bianca Farina, Matteo Del Fante, Bernardo De Stasio, Daniela Favrin, Elisabetta Lunati e Davide Iacovoni. Il Governo intende esprimere un sentito ringraziamento ai Presidenti Patrizia Grieco, Emma Marcegaglia, Giovanni De Gennaro e a tutti i Consiglieri di amministrazione uscenti per il loro rilevante apporto al raggiungimento degli importanti risultati industriali e strategici ottenuti in questi anni.

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