Il Milan perde ancora e Salvini colpisce ancora

Categorie: Opinioni

Ieri Matteo Salvini non era allo stadio San Siro per assistere alla sconfitta dei rossoneri nella partita contro la Fiorentina. Ma l’ex ministro dell’Interno si è presentato ai microfoni di Telelombardia dopo la comparsata durante il derby: “Ridateci il nostro Milan, la nostra passione, la nostra fede. Hanno presentato il progetto del nuovo stadio, ok, bene, ma chi ci facciamo giocare lì? I pulcini forse.. Pensate alla squadra, non allo stadio“, si è sfogato l’ex ministro. “Io ragiono da tifoso. Non ho le competenze tecniche, però un esordio così imbarazzante non me lo ricordo. Nemmeno quando andammo in Serie B. Allora c’era più anima. Temo che il problema non sia solo in panchina. Quanti allenatori abbiamo cambiato prima di Giampaolo?”, ha continuato Salvini, incalzato in studio. “E’ chiaro – ha poi concluso – che alcuni giocatori non sono da Milan. Faccio qualche nome: Calhanoglu, Suso, Kessie, Rodriguez, Biglia. E’ già metà squadra. Gente che nel Milan con la M maiuscola non avrebbe toccato palla nemmeno in amichevole ad agosto. Quali sono i campioni? Sono impresentabili. Abbiamo un centrocampo imbarazzante”.



Eppure su Twitter c’è chi nota che le sue esternazioni sui rossoneri forse non aiutano la squadra e la società, che l’altroieri ha smentito una trattativa con Bernard Arnault per la vendita.



E poi c’è anche chi ha le traveggole e lo avvista lo stesso (in realtà questa è la foto della settimana scorsa):



E chi segnala che Renzi è già uno a zero prima del confronto tv:

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