«Meglio tagliare il reddito di cittadinanza che quota 100»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-18

Rivedere la misura del M5S libererebbe oltre 2 miliardi. Gualtieri telefona a Renzi: niente veti sulla manovra

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Alessandro Barbera su La Stampa oggi illustra i dilemmi del ministro Roberto Gualtieri, che in via XX Settembre deve preparare la prossima legge di bilancio mentre i tecnici del Tesoro gli fanno sapere che per finanziare gli sgravi fiscali già promessi non sarebbe male mettere le mani sul reddito di cittadinanza invece che su Quota 100:

La riflessione fatta dagli esperti della Ragioneria e condivisa da Gualtieri è la seguente: inutile mettere mano alla cosiddetta «quota cento», il meccanismo che ha permesso di mandare in pensione anticipata i 62enni con 38 anni di contributi versati. La misura è prevista in via sperimentale per un triennio e metterci mano rischia di creare incertezza tanto alle aziende che hanno programmato le uscite quanto ai pensionandi. Se occorre rafforzare i risparmi, meglio ridimensionare il reddito di cittadinanza. I numeri di due giorni fa dell’Inps – questo il ragionamento degli uffici del Tesoro – confermano la natura di puro sussidio.

reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza (Il Messaggero, 14 settembre 2019)

Le domande accolte sono poco più di 960 mila, quelle respinte 409 mila: una su due. Se si allarga il calcolo ai nuclei familiari, la misura ha raggiunto due milioni e 350 milioni di persone, per un assegno medio da 480 euro: poco più della media del reddito di inclusione immaginato dal governo Renzi e varato da quello di Gentiloni. Di qui l’ipotesi al momento ancora tutta da verificare politicamente: perché non riportare il cosiddetto reddito di cittadinanza alle origini, risparmiando così due e più miliardi utili a finanziare gli sgravi alle famiglie?

La riflessione è logica e proprio per questo non potrà scontrarsi con la politica, che spesso fa a pugni con la logica: il RdC è il provvedimento-bandiera del M5S e sarà impossibile toccarlo senza scatenare una rissa nella maggioranza. Il quieto vivere consiglia a Gualtieri di trovare un’altra strada. Il problema è che a ogni strada c’è un ostacolo e prima o poi uno bisognerà scavalcarlo per forza.

EDIT: A quanto si apprende, nel corso dell’incontro con i sindacati a Palazzo Chigi, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, avrebbe confermato la ‘sopravvivenza’ di reddito di cittadinanza e quota 100, le due misure bandiera varate dal primo governo Conte.

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