Opinioni
Massimo Kothmeir: chi è il comandante della Diciotti
dipocheparole 23/08/2018
Francesco Merlo su Repubblica di oggi parla di Massimo Kothmeir, capitano di fregata al comando della Diciotti, nave “diventata simbolo della resistenza”, e che infatti da qualche giorno si prende insulti da un discreto numero di patridioti. Un cognome che evoca altre migrazioni e contaminazioni, e sul profilo Facebook ha un bel disegno fanciullesco di […]
Francesco Merlo su Repubblica di oggi parla di Massimo Kothmeir, capitano di fregata al comando della Diciotti, nave “diventata simbolo della resistenza”, e che infatti da qualche giorno si prende insulti da un discreto numero di patridioti.
Un cognome che evoca altre migrazioni e contaminazioni, e sul profilo Facebook ha un bel disegno fanciullesco di un barca carica di migranti retta da due grandi mani che escono dal mare.
Dunque non è solo per dovere militare che il comandante accoglie e salva, ma per vocazione civile, con un grande amore per il Mediterraneo che ha conosciuto ogni tipo di boat people, antico e moderno, dai settemila Cavalieri di Gerusalemme che, cacciati da tutti i porti, errarono dal 1522 al 1530, alla famosa Exodus con a bordo 4515 profughi ebrei scampati ai campi di concentramento.
Sino appunto alla Diciotti, che è molto più piccola, di stazza e di gloria. Sul prossimo Calendario della Guardia costiera, quello del 2019, ci sarà una frase di Camus: “Quel che noi chiamiamo gloria è il diritto di amare senza misura la vita umana”.
In realtà quello che viene definito “un bel disegno fanciullesco” è opera di Francesco Piobbichi, operatore sociale a Lampedusa che lavora per Mediterranean Hope. E proprio per questo Kothmeir da qualche ora è finito accusato con insinuazioni insensate come questa:
Il capitano Kothmeir è al comando della Diciotti dal 6 aprile, quando ha preso il timone dalle mani del Capitano di Fregata Gianluca D’Agostino. Kothmeir sta seguendo lo stesso destino del comandante della Guardia Costiera Giovanni Pettorino, che da giorni viene accusato di non obbedire a Salvini in titoli di articoli che nel corpo invece scrivono che dipende da Toninelli e così via.