Marzia Casolati: la senatrice della Lega che incassa il bonus del Piemonte per le aziende in difficoltà

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-08-20

La senatrice ha percepito il contributo di 1500 euro dalla Regione Piemonte come previsto per le attività imprenditoriale costrette alla chiusura per il lockdown. La Lega la sospende

article-post

“Dopo aver ascoltato e verificato la posizione, come per i precedenti casi, è stato preso il provvedimento della sospensione per la senatrice Marzia Casolati“: una nota stampa del capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, irrompe nel caldo di fine agosto. E cosa ha fatto la Casolati per finire sospesa dal gruppo? La senatrice ha percepito il contributo di 1500 euro dalla Regione Piemonte come previsto per le attività imprenditoriale costrette alla chiusura per il lockdown.

Marzia Casolati: la senatrice della Lega che incassa il bonus del Piemonte per le aziende in difficoltà

“Anche se non e’ stato commesso alcun illecito- precisa Romeo- e il contributo è stato già da tempo completamente restituito, non è opportuno che parlamentari accedano a questo tipo di sussidio. Il provvedimento è stato già accettato e condiviso dalla diretta interessata”. E così la Casolati ha fatto la stessa fine dei due deputati Andrea Dara e Elena Murelli e dei due consiglieri regionali Matteo Gagliasso e Claudio Leone, il primo ingegnere di Alba, il secondo commerciante di Rivarolo, per cui il segretario regionale Riccardo Molinari ha chiesto la sospensione dal partito. La somma è stata riconosciuta a Casolati per la sua attività commerciale, la gioielleria Casolati, un negozio storico in Galleria Umberto I a Porta Palazzo, a Torino. I contributi della Regione, 88 milioni di euro in totale, sono stati erogati attraverso Finpiemonte, la “cassaforte” della Regione: un contributo per cui non era stato previsto limite di reddito.

andrea dara elena murelli

Lo Spiffero, che ha raccontato per primo la storia, spiega che nel caso della Casolati sarà difficile puntare il dito sul commercialista, visto che ce l’ha in casa ed è suo marito, ovvero quel Fabrizio Capuzzo che la giunta regionale, tra i suoi primi atti, a settembre dello scorso anno, su proposta degli assessori leghisti Vittoria Poggio e Fabrizio Ricca ha nominato revisore unico dell’Atl Biella-Valsesia-Vercelli.

Leggi anche: Come Solinas prova a scaricare sul governo la responsabilità dei contagi COVID-19 in Sardegna

Potrebbe interessarti anche