M5S, stop ai fondi a Rousseau

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-13

i residui dei fondi diretti al Comitato per le rendicontazioni e rimborsi del M5S cambiano destinatario. Niente più soldi per l’associazione guidata da Davide Casaleggio

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Andranno al fondo per la microimprenditorialità e non più all’associazione Rousseau i residui dei fondi diretti al Comitato per le rendicontazioni e rimborsi del M5s. Lo prevede la modifica allo Statuto del Comitato registrata il 10 gennaio. Le modifiche introdotte allargano il perimetro del Comitato anche alle restituzioni dei parlamentari europei e prevedono “la facoltà di utilizzo per i portavoce regionali”. La durata dello stesso Comitato è inoltre prevista fino “all’integrale utilizzo dei fondi impegnati”. Con la modifica del regolamento entrano a far parte del direttivo del Comitato, insieme al presidente Luigi Di Maio, anche i capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa e Gianluca Perilli che sostituiscono gli ex capigruppo Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli. L’atto, sottoscritto davanti al notaio Luca Amato, prevede che “tutte le somme ricevute dal Comitato dovranno essere versate al Fondo appositamente costituito per il Microcredito o agli enti e soggetti individuati dagli iscritti al M5s previa consultazione on line”. La durata del Comitato è prevista per statuto fino al “noventesimo giorno successivo al termine della XVIII legislatura, coincidente con lo scioglimento delle Camere e comunque sino all’integrale utilizzo dei fondi impegnati”.

15 parlamentari soldi rousseau

Via libera anche alla modifica dell’articolo 1 primo comma e dell’articolo 4 primo comma con l’obiettivo di prevedere che “l’oggetto del Comitato sia esteso anche ai parlamentari europei e di prevederne la facoltà di utilizzo per i portavoce regionali” in alternativa allo strumento scelto a livello regionale. Nella prima versione dello statuto varato due anni fa, infatti, il Comitato aveva come scopo solo la “gestione delle restituzioni degli stipendi e dei rimborsi percepiti dai parlamentari di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle”. Inoltre, all’articolo 3, che fissa la durata del Comitato “fino al novantesimo giorno successivo al termine della XVIII legislatura, coincidente con lo scioglimento delle Camere”, viene aggiunto un codicillo che ‘prolunga’ la durata dell’organo “sino all’integrale utilizzo dei fondi impiegati”.

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