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M5S, PD e LeU per la prima volta insieme a Narni in Umbria

neXtQuotidiano 24/10/2019

All’Auditorium San Domenico alle ore 11 e sul palco saliranno il capo politico M5S Luigi Di Maio, il segretario del Pd Nicola Zingaretti e il ministro Roberto Speranza. Potrebbe esserci anche Conte

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Si terrà a Narni, a quanto si apprende, l’evento che domani vedrà sul palco M5S, PD e LeU nell’ultimo giorno di campagna elettorale. La kermesse è prevista all’Auditorium San Domenico alle ore 11 e sul palco saliranno il capo politico M5S Luigi Di Maio, il segretario del Pd Nicola Zingaretti e il ministro Roberto Speranza. Prevista e molto probabile la presenza del premier Giuseppe Conte per un evento che viene annunciato come prettamente “di governo”. La presenza del premier, tuttavia, non è ancora ufficialmente confermata.

M5S, PD e LeU per la prima volta insieme a Narni in Umbria

Si tratta della prima volta in cui esponenti del MoVimento 5 Stelle, del Partito Democratico e di Liberi e Uguali parlano insieme a un evento. È significativo che non ci sarà nessun esponente di Italia Viva e che lo facciano nell’ultimo giorno di campagna elettorale, mentre i sondaggi che circolano sull’Umbria “sono pessimi” secondo i retroscena.

sondaggi umbria

La corsa a governatore dell’Umbria e i risultati alle ultime elezioni (Corriere della Sera, 23 ottobre 2019)

Proprio stamattina si parlava delle campagne parallele del Partito Democratico e del MoVimento 5 Stelle:

Navigare controcorrente. Questo sta facendo da un mese Vincenzo Bianconi, 47 anni, albergatore del lusso, candidato di Pd e 5S alla presidenza dell’Umbria. La strana alleanza. Anche qui Di Maio e Zingaretti non si sono mai fatti una foto insieme, tappe separate, mai un abbraccio su un palco, magari alzando le braccia del candidato sfavorito. Eppure lui li ha pregati: «Per favore, organizziamoci». Un po’ di entusiasmo, diamine. Niente da fare, a meno di cambi in agenda imprevisti. «Forse è giusto così — confessa il pompiere Dario Franceschini — . È un’alleanza troppo giovane, bisogna andare per gradi».

La verità è che i due alleati sono in una continua fase di studio. Il segretario del Pd non sa ancora se può fidarsi del capo politico del Movimento, a maggior ragione dopo le voci di un asse con Renzi (che qui in Umbria si è proprio defilato). Gli elettorati Pd e 5S sono in realtà concorrenziali. I secondi hanno succhiato il sangue dei primi attaccandoli, oggi invece sono nella stessa coalizione. Quindi funziona così: Di Maio gira le aziende promettendo aiuti sull’export, sviluppo, crescita e se c’è Bianconi si limita a un «diamo una mano a questo ragazzo». Zingaretti tocca altre corde: il civismo umbro, la sua storia, l’efficienza amministrativa che la sinistra ha garantito per anni.

Leggi anche: I «sondaggi pessimi» che circolano sull’Umbria

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