Opinioni
L’account che solidarizza con gli assassini di Desirée sta trollando (ma…)
di Mario Neri
Pubblicato il 2018-10-25
Il bello di Luca Morisi, il Casaleggio di Salvini, è che è un esperto di web. E infatti eccolo in questo tweet parlare di “follia sinistra” e pubblicare la foto di uno status di un certo Armando Schiaffini su Facebook che dice che gli assassini di Desirée Mariottini erano “depressi” a causa del “razzismo” del […]
Il bello di Luca Morisi, il Casaleggio di Salvini, è che è un esperto di web. E infatti eccolo in questo tweet parlare di “follia sinistra” e pubblicare la foto di uno status di un certo Armando Schiaffini su Facebook che dice che gli assassini di Desirée Mariottini erano “depressi” a causa del “razzismo” del governo italiano, “delitto terribile” ma serve “immedesimarsi nei panni di quei poveri ragazzi”. Vergogna, vergogna, dice Morisi, ci vogliono i magistrati e un bel TSO.
?FOLLIA SINISTRA!
Gli assassini di #Desirée erano “depressi” a causa del “razzismo” del governo italiano, “delitto terribile” ma serve “immedesimarsi nei panni di quei poveri ragazzi”. Così dice tal Armando Schiaffini.
Oltre al TSO speriamo in un magistrato attento. pic.twitter.com/UAOtz1wwKi— Luca Morisi (@lumorisi) 25 ottobre 2018
L’inventore del Metodo Salvini però non si è accorto di un dettaglio di importanza fondamentale (cit.): quello di Armando Schiaffini è un parody account – che sta raggiungendo perfettamente il suo intento viste le centinaia di commenti di insulti nel post – il quale posta status come questo:
E utilizza anche spesso la geolocalizzazione in chiave sarcastica come in questo caso:
Insomma, il tipo sta trollando e Morisi non se ne è accorto. Morisi, l’espertone.