La Lega avvia una raccolta fondi per la Sardegna… sul conto della Lega

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2021-07-27

Tra tutti i conti correnti su cui la Lega poteva optare per la raccolta fondi per l’emergenza incendi in Sardegna la scelta è ricaduta proprio su quello regionale del partito. E c’è chi li chiama sciacalli

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Se non ci fosse da piangere per la Sardegna che sta andando a fuoco verrebbe quasi da sorridere, un po’ come quando si guarda la famosa scena di Totò e Peppino che provano a vendere la fontana di Trevi. Perché la Lega ha iniziato una raccolta fondi per per l’emergenza incendi in Sardegna. Ma tra tutti i conti correnti che su cui poteva  optare per radunare il denaro, istituzionali o creati appositamente per l’occasione, la scelta del Carroccio è andata proprio su quello del partito nell’isola.

La Lega avvia una raccolta fondi per la Sardegna… sul conto della Lega

E a dirlo senza nessun pudore sono proprio Matteo Salvini e il coordinatore regionale della Lega in Sardegna, il deputato Eugenio Zoffili: “La Lega ha avviato una raccolta fondi per l’emergenza incendi in Sardegna. I contributi liberali raccolti saranno impiegati per iniziative di solidarieta’ per le comunita’ colpite dagli incendi. Le conseguenze finora sono devastanti. Siamo in contatto costante con il Governatore Solinas: per la Protezione Civile almeno 10mila ettari di territorio sono andati in fumo. Un ringraziamento di cuore va a tutte le donne e gli uomini impegnati in queste ore nella lotta agli incendi, combattuta dalla Regione Sardegna e dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile con un imponente schieramento di operatori e mezzi, e un abbraccio alle popolazioni colpite a cui vogliamo essere vicini anche attraverso questa iniziativa. Conto corrente intestato a Lega Sardegna per Salvini Premier – IBAN IT92A0760103200001050000957 – Causale: erogazione liberale emergenza incendi Sardegna”. Su Facebook c’è anche la card con IBAN e logo della Lega ovviamente:

 

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Ma la foglia sull’iniziativa non troppo cristallina l’hanno mangiata in tanti. Ad esempio un commentatore che dice senza mezzi termini: “Lasciate perdere questi sciacalli, usate solo i canali ufficiali dei comuni colpiti”. Ma anche altri: “Dopo tutti i soldi che vi state mangiando in Sardegna avete il coraggio di raccogliere fondi? O volete prenderli anche da lì? Perché non raccontate la storia dei poltronifici con i mega stipendi? Almeno abbiate il buon senso di tacere”. Insomma non è stato un successo. E intanto la Sardegna continua a bruciare. Mentre anche i sindacati dei vigili del fuoco lamentano carenze.

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