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Le Sardine in piazza Duomo a Milano

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-01

Piazza del Duomo è gremita di manifestanti che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione lanciata dal movimento delle Sardine per la prima volta anche nel capoluogo lombardo

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La pioggia non ferma le Sardine a Milano: Piazza del Duomo è gremita di manifestanti che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione lanciata dal movimento delle Sardine per la prima volta anche nel capoluogo lombardo. Sul palco si sono alternati momenti di musica e altri in cui attori hanno recitato alcuni articoli della Costituzione. Nel frattempo la folla cantava ‘Bella Ciao’ o scandiva ‘Milano non si Lega’, o ancora ‘Ora e sempre Resistenza’.

Le Sardine in piazza Duomo a Milano

La manifestazione è stata spostata da piazza Mercanti, come hanno spiegato gli organizzatori, perché è prevista un’ampia partecipazione delle persone. Sulla pagina Facebook dell’evento sono state circa 10 mila le persone che hanno dato l’adesione. E infatti, nonostante la pioggia, i milanesi stanno già affollando la piazza principale della città: in mano gli ombrelli e tante Sardine di cartone colorate, di giallo, di arancione, di azzurro, consegnate dall’organizzazione. Ma c’è anche chi si è portato la propria Sardina da casa, personalizzata. Da piccolo palco allestito per l’occasione campeggia lo striscione, simile a quello già visto in altre occasioni, ‘Milano non si Lega’.

In piazza è sceso anche Roberto Saviano mentre Ornella Vanoni non è stata avvistata. “Queste piazza non deve essere una piazza solo contro, ma sta andando verso la difesa dei diritti che sono prima di ogni cosa. Le Sardine impediscono l’erosione della democrazia”, ha detto Saviano salutando le Sardine a Milano, dove i manifestanti hanno gremito piazza Duomo. “Questa piazza è bellissima perché non c’è nessun leader, nessuna volontà di dire vaffa o di fare rottamazioni – ha aggiunto – ma questa è l’Italia che ha voglia di incontrarsi e ragionare”.

Le Sardine a Taranto

Intanto c’era anche Mattia Santori, creatore e leader del movimento nato a Bologna, questa mattina, in piazza Immacolata, a Taranto, al primo raduno delle sardine in Puglia. All’inizio del flash mob i partecipanti erano circa un migliaio, poi il numero è cresciuto nel corso della manifestazione. L’obiettivo, hanno spiegato gli organizzatori, è quello di portare “lo stile delle sardine in una terra che negli ultimi anni è stata divisa da tutte le promesse della cattiva politica”. In contemporanea si è svolta all’Histò Mar Piccolo la prima assemblea provinciale della Lega a Taranto, alla presenza del vicesegretario federale Andrea Crippa. #tarantosiunisce è l’hashtag lanciato per condividere sui social ogni momento della manifestazione.

sardine piazza duomo milano

“Senza bandiere, senza offese – hanno sottolineato i referenti tarantini del movimento – e con un chiaro e preciso richiamo all’antifascismo e all’antisovranismo. Nessuno si deve permettere a fare delle politiche divisive su Taranto. Questa è la piazza delle persone che si danno da fare ogni giorno, che dicono no – hanno aggiunto – alla politica intesa come odio, come rancore. A Taranto ci hanno diviso su diritti che non sono sindacabili. Non è possibile scegliere tra salute e lavoro. Vogliamo dare un esempio di come insieme si può fare una comunità”. Sventolando le sardine di cartone, alcune colorate di rosso e di blu, i colori sociali della squadra di calcio, altre con il disegno delle ciminiere e dei pali delle cozze in mar Piccolo, i manifestanti hanno cantato “Bella ciao” e “Nel blu dipinto di blu”.

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