Laura Lonzi, la mamma che muore e lascia al figlio un libro per ogni futuro compleanno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-07-07

La donna, 37 anni, è morta a causa di un raro tumore. Prima di morire, ha deciso di confezionare questi pensieri per il suo bambino di soli 3 anni

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Le avevano diagnosticato una rara e grave neoplasia lo scorso anno e ad aprile aveva capito che non ce l’avrebbe fatta a sopravvivere a lungo. Che non ce l’avrebbe fatta a crescere il suo Tommaso, quel figlio nato solamente tre anni fa dall’unione con suo marito Antonio. E, purtroppo, alla fine di giugno Laura Lonzi si è spenta. Prima di morire, però, ha deciso di confezionare una serie di regali da consegnare a suo figlio nel corso dei suoi futuri compleanni. Dei libri a lei molto cari per far sentire la sua presenza viva nel ricordo e nella memoria del suo piccolo.

Laura Lonzi muore a 37 anni e lascia al figlio un libro per ogni compleanno

“Gli ha lasciato un libro per ogni futuro compleanno fino a quando sarà grande. Nostro figlio crescerà nel ricordo di sua madre anche se non ha ancora compiuto tre anni”, ha raccontato il marito di Laura Lonzi a La Repubblica. Un libro per ogni singolo anno, per far sentire la sua presenza vicina nel percorso di crescita del piccolo Tommaso. Lei avrebbe compiuto 38 anni ad agosto, ma quel carcinoma surrenale non le ha permesso di arrivare neanche a quella data.

E come raccontato nel film “18 Regali” – diretto da Francesco Amato e uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2020 -, ha deciso di lasciare comunque un segno tangibile nella vita e nella crescita del suo bambino.

“Ad aprile Laura aveva capito che non c’era più nulla da fare da prima che lo dicessero i medici. Ha iniziato a scrivere lettere per noi, per non lasciarci soli. Faceva finta di passeggiare, arrivava fino all’ulivo e sotto l’albero, poi ho scoperto, girava i video per me e Tommaso, per quando non ci sarebbe stata più. Ha scritto una lettera per quando nostro figlio andrà in prima media e per accompagnarlo nei giorni più importanti della sua vita”.

Il ricordo di quella madre, stimata maestra elementare a Carraia, in provincia di Calenzano (Firenze), vivrà nella mente e nei ricordi del piccolo Tommaso lungo tutto il suo percorso di crescita.

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