L’ultima trovata di Salvini: un Ministero della Natalità da affidare alla Lega

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-07

Il leader del Carroccio lo ha detto all’assemblea provinciale del partito a Varese

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La sua corsa verso il Viminale sembra essersi definitivamente interrotta. Lo ha fatto capire, a più riprese, Giorgia Meloni. Lo ha confermato anche la percezione dell’elettorato del centrodestra che ha bocciato in toto l’ipotesi del suo ritorno alla guida del Ministero dell’Interno. Ma l’eterna rincorsa di Matteo Salvini a un posto nel “paradiso” del governo che sarà guidato dalla leader di Fratelli d’Italia, il leader della Lega continua a regalare perle di inestimabile valore. L’ultima? Il Ministero della Natalità. E non si è limitato esclusivamente a proporlo e prometterlo, ma ha già indicato che la guida di questo dicastero dovrà esserci un esponente del suo partito.

Ministero della Natalità, l’ultima trovata di Matteo Salvini

E davanti agli altri leghisti ha detto:

“Per quanto mi riguarda chiederò per la Lega alcuni ministeri come quello per la Famiglia e la Natalità, perché bisogna tornare a mettere al mondo figli senza tanti problemi”.

Non sarà, probabilmente, lui il candidato papabile (per Salvini, infatti, si parla sempre più insistentemente di “Infrastrutture” o, in extrema ratio, Sviluppo Economico), ma qualche altro parlamentare eletto con il Carroccio. E lo ha detto chiaro e tondo durante l’assemblea della Lega che si è tenuta nella giornata di giovedì a Varese. All’interno della sala comunale Aldo Moro, come spiega Stefano Cappellini sul quotidiano La Repubblica, i partecipanti hanno alzato la voce puntando il dito contro le scelte fatte dal partito nel corso degli ultimi anni: dall’appoggio incondizionato al governo Draghi all’abbandono di vecchie battaglie come quella sull’Autonomia.

E dopo gli interventi al vetriolo di alcuni partecipanti, Matteo Salvini è salito in cattedra. Ha prima rassicurato tutti spiegando che il Ministero degli Affari Regionali finirà nelle mani di un leghista, proprio per risalire in sella al cavallo di battaglia chiamato “Autonomia”. Poi ha parlato del Ministero della Natalità (da accorpare a quello della Famiglia che, dunque, sembra essere destinato a staccarsi da quello delle Pari Opportunità). Mistero sugli obiettivi che si intendono raggiungere con questo nuovo dicastero, visto che le stesse già passano da altri Ministeri già esistenti.

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