Lamorgese dà ragione al leghista Garavaglia: “Ampliare i flussi migratori per sostenere i lavori stagionali”

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-06-02

Quella dichiarazione del Ministro del Turismo aveva provocato grande imbarazzo nel Carroccio, ma il governo è pronto a varare il nuovo decreto flussi

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La richiesta, arrivata lo scorso 11 maggio, del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia aveva destato molto stupore. Perché lui, un leghista di ferro, aveva chiesto pubblicamente la scrittura e l’approvazione – in breve tempo – di un nuovo decreto flussi per sopperire alla mancanza di lavoratori stagionali. Un leghista che, dunque, chiede l’arrivo di nuovi migranti in Italia appare un evento più unico che raro, oltre a cancellare anni e anni (anzi, decenni) di propaganda politica fatta contro gli stranieri in fuga dalle guerre e dalle carestie che cercano rifugio e una nuova vita in Europa passando – per via della posizione geografica – inevitabilmente per il Bel Paese. E ora, a indicare questo indirizzo del governo, è anche la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.

Lamorgese e il decreto flussi da varare per esigenze di alcuni comparti economici

Intervistata dal quotidiano La Repubblica alla vigilia del vertice di Venezia tra i vari Ministri dell’Interno dei Paesi del Mediterraneo – dove sarà chiesto all’Europa l’estensione dei flussi, a livello continentale, e la conferma delle nuove regole previste dal patto di solidarietà che ha accelerato l’accoglienza dei profughi in fuga dall’Ucraina e dalla guerra -, Luciana Lamorgese ha spiegato:

“Il governo è al lavoro per varare il prossimo decreto flussi che dovrà tenere conto delle crescenti esigenze di vari comparti economici”.

Comparti economici che, come spiegato quasi un mese fa dal leghista Garavaglia, riguardano i lavori stagionali. Perché il Ministro del Carroccio – occupandosi di Turismo – è a conoscenza di come il settore sia alla ricerca di nuove figure lavorative per quel che concerne le occupazioni previste dalla stagione estiva. E ora la linea del governo sembra essere la stessa della Lega, ma con il colpo di scena: più migranti.

Nella stessa intervista a La Repubblica, Luciana Lamorgese ha spiegato come i patti per i ricollocamenti (come quello di Malta, “sospeso” negli effetti per via della pandemia) debbano essere confermati affinché la ricollocazione di tutte quelle persone che affrontano il Mediterraneo (spesso su barchini fatiscenti, mettendo a rischio la propria vita) sia equa tra tutti i Paesi. E di questo si parlerà a Venezia, soprattutto alla luce dell’aumento degli sbarchi sulle coste italiane nelle ultime settimane e l’arrivo di migliaia di profughi ucraini.

(Foto IPP/Felice De Martino)

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