La lettera dei Giovani PD di Milano contro la comunicazione del partito

di Mario Neri

Pubblicato il 2017-07-09

Dopo la figuraccia dell’aiutiamoli a casa loro i Giovani Democratici di Milano scrivono su Facebook una lettera aperta a Matteo Renzi e al Partito Democratico per chiedere la testa di chi gestisce oggi “la comunicazione nazionale del Partito”. “Chiediamo che il Segretario e la sua Segreteria intervengano sostituendo dall’incarico coloro i quali si occupano di …

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Dopo la figuraccia dell’aiutiamoli a casa loro i Giovani Democratici di Milano scrivono su Facebook una lettera aperta a Matteo Renzi e al Partito Democratico per chiedere la testa di chi gestisce oggi “la comunicazione nazionale del Partito”.

“Chiediamo che il Segretario e la sua Segreteria intervengano sostituendo dall’incarico coloro i quali si occupano di gestire la comunicazione nazionale del Partito, la cui identità peraltro non è mai stata chiarita […] e inoltre che venga individuato un responsabile politico della comunicazione, all’interno della segreteria nazionale con una delega specifica, che assuma il compito di coordinare le strategie comunicative future.
Domandiamo una cosa semplice: di poterci ritrovare in quello che raccontiamo, a noi stessi e a chi non ci conosce, di valorizzare la nostra ricchezza e ascoltare tutte le critiche, di essere davvero rappresentati anche sui social network e non doverci mai più vergognare di leggere nelle nostre parole ufficiali le parole dei nostri avversari politici.”

giovani pd milano
I giovani PD evidentemente si riferiscono agli account social, visto che a curare la comunicazione del partito è oggi Michele Anzaldi mentre a gestire le pagine Facebook dovrebbe essere Alessio De Giorgi, lo stesso admin di Matteo Renzi News. In ogni caso Renzi starebbe pensando di far approdare Marco Agnoletti, ex portavoce del segretario sia da presidente della Provincia che da sindaco di Firenze, oggi uomo ombra dell’attuale inquilino di Palazzo Vecchio, Dario Nardella. Ovviamente senza fare nessuna autocritica sul passato nonostante sia Renzi il maggiore responsabile delle gaffe (chiamiamole così…) di oggi.

Leggi sull’argomento: Cosa sta succedendo alla comunicazione del PD?

 

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