La Lega in fuga da Scampia per le Sardine

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-02-04

Questa è la storia di un meeting della Lega a Scampia convocato, ufficializzato e poi “rimandato” (sine die) perché le Sardine hanno annunciato un flash mob in zona. Paura, eh?

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Questa è la storia di un meeting della Lega a Scampia convocato, ufficializzato e poi “rimandato” (sine die) perché le Sardine hanno annunciato un flash mob in zona. La racconta oggi Il Mattino:

Meno di un’ora dopo l’annuncio del meeting della Lega di giovedì alla Municipalità di Scampìa, che dalle Sardine è partita la contromossa modello Emilia Romagna: «Ci saremo anche noi a Scampìa giovedì, ma alla stazione della metro». Un corpo a corpo con marcatura a uomo pacifico e anche con qualche botta d’ironia almeno fino a oggi quello tra la Lega e le Sardine. Questa volta però la Lega – appreso della contromanifestazione – decide di fare il passo indietro, a comunicarlo è Emanuele Papa, il segretario dei giovani leghisti organizzatore del meeting promosso anche per sostenere la candidatura al Senato di Salvatore Guangi.

«Non annulliamo il meeting, lo posticipiamo. Una decisione presa – spiega Papa – per tutelare le forze dell’ordine e i nostri simpatizzanti, domenica allestiremo a Scampìa i nostri gazebo». Paventano, quelli della Lega, il pericolo di scontri. Tant’è in Emilia non ci sono stati questi problemi. Non salta il flash mob delle Sardine: «Noi alle 16,30 saremo a Scampìa e confermiamo la nostra manifestazione» racconta uno dei coordinatori napoletani Riccardo Festa.

lega fuga scampia

La Lega non pare concepire che sia corretto contromanifestare in un regime democratico:

Gianluca Cantalamessa, parlamentare della Lega, inquadra così la situazione: «La cosa che fa più stranezza è che chi si spaccia per democratico – racconta – non perde occasione per contromanifestare, a me non verrebbe mai di contromanifestare contro qualcuno che non la pensa allo stesso modo. E ancora più strano è che non vanno mai in piazza a manifestare contro chi governa in regione, si manifesta contro di noi che siamo all’opposizione».

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