Il congedo parentale anche per le partite IVA

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-05

La ministra dela Famiglia Bonetti in un’intervista al Messaggero spiega che anche chi lavora con partita IVA può usufruire del congedo parentale retribuito al 50%

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Per ora i focolai nelle scuole sono un fenomeno minore rispetto a quello dei cluster di origine familiare. Ma quali sono gli strumenti che possono usare i genitori che hanno un figlio in quarantena? La ministra dela Famiglia Bonetti in un’intervista al Messaggero spiega che anche chi lavora con partita IVA può usufruire del congedo parentale retribuito al 50%:

Ma i casi di contagio a scuola si moltiplicano e parecchi studenti-figli sono già in quarantena. In questi casi come state aiutando le famiglie?
«Innanzitutto è stato fondamentale reintrodurre per i genitori misure di tutela del lavoro che avevamo adottato durante il lockdown».

Quali?
«I genitori di studenti obbligati alla quarantena possono lavorare in smartworking e hanno diritto ad un congedo pagato al 50% della propria retribuzione giornaliera. Queste misure riguardano anche i lavoratori autonomi con partita Iva iscritti all’Inps. E questo è importante». Ha cifre su quanti genitori stanno usufruendo di queste agevolazioni? «E’ troppo presto per avere un quadro ordinato del fenomeno. Le scuole sono riaperte da poco più di due settimane nel Centro Nord mentre in molte Regioni del Sud le lezioni sono riprese solo dal 24 settembre. Per ora si tratta di casi sporadici

La Bonetti spiega anche che la diffusione dei test rapidi a livello nazionale può aiutare a rendere meno critica la situazione: se la diagnosi per i bambini viene effettuata presto il ritorno a scuola può avvenire in tempi più brevi.

 

 

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