Irpef: la riforma delle aliquote slitta al 2022?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-10-05

a riforma delle aliquote Irpef che prevede l’eliminazione delle deduzioni da lavoro dipendente e il bonus da 80 euro introdotto da Renzi e diventato di “100 euro” da qualche mese potrebbe slittare di un anno

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La riforma delle aliquote Irpef che prevede l’eliminazione delle deduzioni da lavoro dipendente e il bonus da 80 euro introdotto da Renzi e diventato di “100 euro” da qualche mese potrebbe slittare di un anno. Il Corriere spiega che le novità sugli sconti fiscali che verranno già incorporati nell’algoritmo e per questo motivo figureranno nell’aliquota media personalizzata che ciascuno di noi pagherà potrebbe non partire a gennaio come preventivato:

Rischia di slittare al 2022 la riforma dell’Irpef. È il risultato delle tensioni nella maggioranza e nel governo e delle poche risorse a disposizione per il 2021. La Nadef, Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, che il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare questa sera, oltre a confermare l’aumento del taglio del cuneo (bonus Renzi incrementato fino a 100 euro) per i redditi da lavoro dipendente fino a 40 mila euro (una voce che per il 2021 richiede due miliardi), apre, sul fronte fiscale, uno spazio di bilancio per circa 6 miliardi. Che però serve perl’attuazione del disegno di legge delega sul Family act (attualmente fermo al Senato), che prevede l’introduzione dell’assegno unico per ogni figlio fino 21 anni.

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