I sei senatori leghisti che hanno firmato per il referendum sul taglio dei parlamentari

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-01-10

L’elenco dei 65 parlamentari che avevano firmato a dicembre, le defezioni di Giarrusso e dei carfagnani di Forza Italia e il salvataggio di oggi

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Sono 6 i senatori leghisti che hanno firmato per il referendum sul taglio dei parlamentari. Lo hanno detto i senatori promotori in Cassazione per il deposito delle firme. “Le firme dei leghisti non sono state fondamentali, anche se gradite, visto che nel totale abbiamo raggiunto quota 71”, 7 oltre la soglia necessaria, ovvero 64, hanno spiegato i senatori Andrea Cangini, Nazario Pagano, di Forza Italia e Tommaso Nannicini, del Pd. “Sono soddisfatto perché hanno firmato senatori di ogni gruppo parlamentare, tranne uno”, ovvero Fratelli d’Italia, ha spiegato Cangini. Sono quindi confermate le indiscrezioni dell’AGI di ieri, che raccontavano che la Lega avrebbe firmato per il referendum che proverà ad abrogare il taglio dei parlamentari che il Carroccio aveva votato. E questo nonostante Salvini l’11 luglio 2019, appena un mese prima della crisi del Papeete, si fosse vantato proprio del taglio.

salvini taglio parlamentari

Lo scorso 18 dicembre la Fondazione Einaudi, assieme a Nannicini, Cangini e Pagano, promotori della raccolta firme tra i senatori per chiedere il referendum costituzionale sulla riforma che riduce il numero dei parlamentari, hanno tenuto una conferenza stampa per annunciare il raggiungimento della quota di firme necessarie previste dalla Costituzione, ovvero un quinto degli eletti in una delle due Camere. In quell’occasione, i promotori affermarono che erano 65 i senatori che avevano apposto le loro sottoscrizioni. Nell’elenco spiccava il nome del senatore a vita e premio Nobel Carlo Rubbia, ma anche dei due senatori M5s, Grassi e Urraro, passati poi al gruppo della Lega di palazzo Madama, ma che al momento della firma figuravano ancora appartenere al gruppo pentastellato. Questo l’elenco dei 65 firmatari diffuso lo scorso 18 dicembre:
– PSI-ITALIA VIVA: Garavini, Nencini;
– LEGA (ex M5S): Grassi, Urraro;
– 5STELLE: Giarrusso, Di Marzio, Maricotti
– PD: Nannicini, Verducci, Rojc, Rampi, D’Arienzo, Giacobbe, Pittella
– FORZA ITALIA: Serafini, Cangini, Dal Mas, Masini, Caliendo, Moles, Causin, Minuto, Fantetti, Pagano, Rizzotti, Binetti, Stabile, Schifani, Mallegni, Sciascia, De Siano, Carbone, Caligiuri, Cesaro, Saccone, Vitali, Lo Nardo, Messina, Craxi, Berardi, Perosino, Alderisi, Paptheu, Barboni, Fazzone, Biasotti, Aimi, Giro, Modena, Malan, Gasparri, De Poli, Pichetto, Fratin, Paroli;
– MISTO: Martelli, De Falco, Nugnes, Fattori, Bonino, De Bonis, Buccarella, Merlo, Cario.
– Rubbia (Senatore a vita).

Da quest’elenco, stando alle dichiarazioni ufficiali rese dai diretti interessati, sono state tolte le firme di 4 senatori di Forza Italia (Franco Dal Mas, Massimo Mallegni, Laura Stabile e Barbara Masini). Si sono sfilati oggi anche il senatore M5s Michele Giarrusso e i due Pd Francesco Verducci e Vincenzo D’Arienzo.

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