Politica

I cento espulsi dal M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-10-06

«109 procedimenti disciplinari, di cui 81 nei confronti di consiglieri comunali, municipali e parlamentari»

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Cento espulsi e 274 sotto inchiesta: mentre Casaleggio parla all’ONU l’arma di distruzione di massa del MoVimento 5 Stelle – i probiviri – ha cacciato un centinaio di colpevoli di chissà cosa in nome della Democrazia Diretta da Grillo e Di Maio e ne tiene altri sulla graticola. Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera fa il conto:

Circa cento tra addii volontari ed espulsioni dall’inizio dell’estate ad oggi. Il Movimento cambia pelle, i probiviri lavorano sottotraccia per risolvere — anche in modo drastico — i casi irrisolti. Segno delle tensioni che serpeggiano tra la base e che si sviluppano in molte Regioni. Il 3o giugno i tre probiviri, in un post, davano il la alla stretta. «Le segnalazioni pervenute dall’1 dicembre 2018 ad oggi sono 1.822, di queste 274 hanno evidenziato possibili violazioni dello statuto e/o codice etico e sono state prese in carico dal Collegio», scrivevano, annunciando l’avvio di «109 procedimenti disciplinari, di cui 81 nei confronti di consiglieri comunali, municipali e parlamentari». Al momento, appunto, circa un centinaio di persone non fanno più parte dei Cinque Stelle e il percorso di valutazione degli altri casi si dovrebbe risolvere in tempi rapidi.

cento espulsi dal m5s

Il resoconto grillino fa anche il nome di Davide Barillari, che è l’animatore dei Grillini Anonimi che vogliono più democrazia nel M5S e nessun vincolo dei due mandati (casualmente, ovvio).

Attriti, espulsioni, richieste che arrivano proprio nella settimana che precede la Kermesse Italia 5 Stelle, l’appuntamento annuale di ritrovo degli esponenti pentastellati. La manifestazione si terrà a Napoli sabato e domenica prossimi, a «inaugurarla», tra i primi appuntamenti un incontro alle u con i soci dell’Associazione Rousseau (Davide Casaleggio, Massimo Bugani, Enrica Sabatini e Pietro Dettori). Sul web si sono aperte le iscrizioni per partecipare ai vari incontri in calendario ma fino a ieri alcune aree tematiche avevano ancora numerosi posti liberi. A Napoli dovrebbe esserci anche Beppe Grillo, mentre probabilmente nel giorno conclusivo sul palco ci sarà (come già accaduto a Roma lo scorso anno) una staffetta tra il capo politico pentastellato, Di Maio e il premier Giuseppe Conte.

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