Opinioni
«Il governo dimentica un milione di disabili»
neXtQuotidiano 19/01/2019
Nazaro Pagano, presidente di Anmic, associazione nazionale invalidi civili (150 mila iscritti), ma anche vicepresidente di Fand, la federazione delle cinque storiche associazioni italiane dei disabili, va all’attacco del reddito di cittadinanza in un’intervista rilasciata a Repubblica nella quale accusa il governo di aver dimenticato un milione di disabili: «Le persone non si aiutano con […]
Nazaro Pagano, presidente di Anmic, associazione nazionale invalidi civili (150 mila iscritti), ma anche vicepresidente di Fand, la federazione delle cinque storiche associazioni italiane dei disabili, va all’attacco del reddito di cittadinanza in un’intervista rilasciata a Repubblica nella quale accusa il governo di aver dimenticato un milione di disabili:
«Le persone non si aiutano con gli spot elettorali. Il reddito di cittadinanza non è una soluzione per noi. E il calcolo del ministro Di Maio è sbagliato. Ad essere ottimisti, solo 185 mila disabili lo prenderanno, altro che 255 mila. Una percentuale minima rispetto al milione di disabili gravi che vivono in Italia». Il punto è che nel decreto non esiste una riserva specifica per gli invalidi. E il loro assegno non sarà toccato dai 286 euro previsti per il 2019.
«Abbiamo proposto al ministro della Famiglia e della Disabilità di partire con gradualità, alzando quell’assegno così basso almeno per i disabili gravi. E nel frattempo correggere il decreto considerando, come requisito per gli invalidi, il solo reddito personale e non quello famigliare. Se in un nucleo ci sono due disabili, sono fuori dal reddito». Il ministro leghista Fontana li ha ricevuti più volte. Al momento però, come pure ammette il vicepremier Salvini – che pure aveva minacciato di non votare il provvedimento – la speranza di correggere il testo si sposta in Parlamento, durante l’iter di conversione in legge.