«Giuseppe De Donno ha disattivato il suo account su Facebook ed è in silenzio stampa»

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-05-07

Il complotto dei poteri forti dietro il profilo di Giuseppe De Donno oscurato rischia di essere una bufala. Ieri in tanti hanno scritto che il dottore ha disattivato l’account in accordo con l’ASST di Mantova e lui ha annullato le interviste programmate per oggi

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Ieri sera abbiamo raccontato la psicosi complottista seguita alla scomparsa del profilo facebook di Giuseppe De Donno,  primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, che insieme al policlinico San Matteo di Pavia ha concluso da pochi giorni una sperimentazione sulla cura del plasma per il Coronavirus SARS-COV-2, segnalando che tra i motivi poteva esserci quello che lo stesso dottore avesse disattivato il profilo e che comunque un profilo facebook nulla aggiunge e nulla toglie alla questione scientifica della cura del sangue per COVID-19. Dopo aver pubblicato l’articolo abbiamo ricevuto una serie di carinerie dal poppppolo del Web: “Ma quanto siete in malafede??? Sfigati”, ci ha scritto Riccardo nella posta della pagina; “Articolo vergognoso. I veri complottisti siete voi. Almeno spero vi paghino bene, perché penso che il vostro modo di lavorare sicuramente vi provocherà una bella nausea”, ha tenuto a farci sapere invece Maurizio nella mail del sito mentre tanti, tanti altri wow, ce le hanno cantate su Twitter e Facebook.

«Giuseppe De Donno ha disattivato il suo account ed è in silenzio stampa»

Dopo la pubblicazione dell’articolo ieri sera De Donno ha fatto sapere a chi era in attesa delle sue interviste di aver proclamato un silenzio stampa autoimposto:

Anche l’account di Vox Italia, il partito di Diego Fusaro, ha fatto sapere che De Donno aveva annullato l’intervista annunciata per oggi. Su Facebook alcuni dei suoi amici hanno pubblicato una serie di screenshot dove l’account di De Donno risultava disattivato da lui stesso:

giuseppe de donno ha disattivato l'account

Lo stesso account ha pubblicato altri screenshot in cui altri dicevano la stessa cosa:

giuseppe de donno ha disattivato l'account 1

Anche l’account Instagram di De Donno è stato disattivato:

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Altri hanno pubblicato screen in cui conoscenti di De Donno spiegavano che era stato lui stesso a disattivare l’account:

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Censure dei Poteri Forti che non lo erano

Nella polemica si era inserita, qualche giorno fa, anche la (falsa) notizia dell’arrivo dei Nas all’ospedale Carlo Poma di Mantova per chiedere informazioni su una donna incinta guarita da Covid-19 con la somministrazione del plasma.

de donno oscurato facebook

In realtà, come ha precisato ieri l’ASST di Mantova, non c’è stato nessun accesso dei NAS: sono state semplicemente richieste informazioni di natura generica sul sito e la natura della sperimentazione” relativa all’utilizzo di plasma iperiummume contro Covid-19, “proprio a seguito delle notizie riportate dalla stampa. La terapia sperimentale è “somministrata fuori protocollo in ambito compassionevole”, aveva precisato il direttore generale dell’Asst di Mantova, Raffaello Stradoni. Di cura del plasma per il Coronavirus invece  si parla già da tempo: il 27 febbraio scorso Lancet ha parlato del plasma autoimmune mentre il 2 marzo scorso è stata pubblicata una ricerca sul possibile ruolo dell’eparina nel COVID-19. In altri screenshot tratti dal gruppo a lui dedicato c’è chi spiega che De Donno ha disattivato l’account in accordo con l’ASST di Mantova:

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Agatha Christie diceva che tre indizi fanno una prova. E allora tremilasettecentosettantasei indizi cosa fanno, un ergastolo?

Leggi anche: Il complotto del profilo di De Donno oscurato su Facebook

 

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