Gemma Guerrini lascia la Commissione Cultura

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-02-20

La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto apprende l’agenzia di stampa ANSA da fonti M5S, ha chiesto alla consigliera comunale pentastellata Gemma Guerrini di fare un passo indietro dall’incarico di vice presidente della commissione Cultura a seguito delle polemiche nate dopo un suo post su Facebook in cui definiva “feticismo” la proiezione “giorno dopo …

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La sindaca di Roma Virginia Raggi, a quanto apprende l’agenzia di stampa ANSA da fonti M5S, ha chiesto alla consigliera comunale pentastellata Gemma Guerrini di fare un passo indietro dall’incarico di vice presidente della commissione Cultura a seguito delle polemiche nate dopo un suo post su Facebook in cui definiva “feticismo” la proiezione “giorno dopo giorno, di vecchi film che hanno in comune soltanto il fatto di essere famosi”. Dal post, nel quale si faceva riferimento esplicito ai ragazzi del Cinema America, avevano preso le distanze anche gli altri consiglieri M5S. La consigliera Guerrini si è quindi dimessa dalla commissione cultura e lo ha annunciato su Facebook in un post in cui ha continuato a sostenere di avere ragione.

gemma guerrini

Aderendo alla richiesta della Sindaca Raggi, lascio la vicepresidenza della Commissione Cultura. Lo faccio con il rispetto che ho sempre avuto nei suoi confronti, convinta che agisca in base a motivazioni assai ragionate e competenti.
Ribadisco la volontà di continuare a supportare le politiche culturali che radicano e diffondono il senso di cittadinanza, con la promozione della sperimentazione artistica e con la diffusione della conoscenza del nostro grande patrimonio culturale, del presente e del passato, di cui il cinema, come settima arte, è parte integrante.
E considero lo stravolgimento fatto delle mie affermazioni e l’attribuzione di concetti che non mi sono mai appartenuti, come parte di quella propaganda che è funzionale alla visione che definisce “cultura” il passatempo e lo svago, e che tende a far fruire in modo consumistico l’opera d’arte.

Il messaggio su Facebook della consigliera Guerrini è contradditorio: se ha ragione lei, perché si è dimessa? Oggi intanto Martin Scorsese si è unito al mondo del cinema e della cultura italiana e ha firmato l’appello promosso dai Ragazzi del Cinema America. Una petizione “per chiedere le dimissioni di chi non sa valorizzare e comprendere l’impegno e la creatività giovanile a Roma e di chi ritiene che guardare vecchi film sia da feticisti”, sostengono i promotori. In 182, dal direttore della Mostra del Cinema di Venezia Alberto Barbera all’ultimo firmatario Scorsese passando per Valerio Mastandrea, Paolo Sorrentino, Paolo Virzì, Gianni Amelio, Ferzan Ozpetek, Checco Zalone, stanno chiedendo le dimissioni di Luca Bergamo e Gemma Guerrini, rispettivamente dai ruoli di Assessore alla Cultura e Vice Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, “queste persone – sostengono – non sono in grado di comprendere, difendere e valorizzare il patrimonio culturale italiano e quindi di rappresentarlo”. Al centro della vicenda la messa a bando dell’arena estiva San Cosimato a Roma.

Leggi sull’argomento: La solitaria battaglia di Gemma Guerrini contro i feticisti del cinema

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