Opinioni
La storia delle foto hot sottratte a una leghista
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-03-15
Il Giornale racconta oggi in un articolo a firma di Chiara Giannini di un nuovo presunto caso di foto hot “rubate”, che coinvolge stavolta un’esponente della Lega: Il caso della Sarti, oltretutto, non è l’unico a far tremare il governo. Da alcuni mesi, infatti, sui cellulari di parlamentari e giornalisti girano le foto non proprio […]
Il Giornale racconta oggi in un articolo a firma di Chiara Giannini di un nuovo presunto caso di foto hot “rubate”, che coinvolge stavolta un’esponente della Lega:
Il caso della Sarti, oltretutto, non è l’unico a far tremare il governo. Da alcuni mesi, infatti, sui cellulari di parlamentari e giornalisti girano le foto non proprio caste di un’esponente leghista.
La giovane, negli scatti evidentemente diffusi da qualche pretendente poco serio o a caccia di elogi per il bel trofeo, si mostra a seno nudo e allo specchio, con il fondoschiena coperto da un microscopico perizoma. Per adesso le immagini sono rimaste sui telefonini privati ma i commenti dei maschietti si sprecano.
Sempre sul Giornale Roberto Scafuri mette in giro un’altra storia che riguarda lo staff di Matteo Salvini:
Oggi tocca alla Sarti, mentre già si parla dello staff di Matteo Salvini con accenti poco riguardosi. L’opposizione si trattiene a stento – errare è umano, spettegolare divino -, incerta nel dedurre se l’argomento rischi davvero di far traballare una maggioranza che, a dire il vero, traballa fin troppo. Nelle stanze del potere come sui letti del piacere. Rumors di ricatti che colpirebbero alle fondamenta quello a cui ogni barbaro tiene di più, le pudenda, perché lo ridicolizzerebbero.
Leggi anche: Il ceffone che Antonio Tajani prese dai missini a Montecitorio