Elena Fattori lascia il MoVimento 5 Stelle

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-11-07

La Fattori dice che le è stato impedito di fare attività politica e accusa il M5S di averla isolata nel territorio, “scoprendo” quello che è accaduto a tanti attivisti prima di lei

article-post

Elena Fattori lascia il MoVimento 5 Stelle. La senatrice lo annuncia con un post sull’Huffington Post specificando che si iscriverà al Gruppo Misto e che continuerà a sostenere il governo M5S-PD: “Non sono io che ho abbandonato la nave, è il capitano che mi ha lasciata senza pane e acqua”.

Elena Fattori lascia il MoVimento 5 Stelle

La senatrice era stata concorrente di Di Maio nelle Gigginarie, ovvero si era candidata come Capo Politico nella votazione su Rousseau che aveva incoronato plebiscitariamente l’attuale leader del M5S. Poi era finita in una procedura disciplinare un anno fa e lì, secondo la logica stalinista dei grillini, era rimasta:

Da ormai un anno, senza peraltro che nessuno me lo abbia comunicato ufficialmente, sono sotto procedura disciplinare la cui conclusione ancora non vede luce. Un mese fa dunque ho pensato di sollecitare affinché questa storia venisse conclusa tramite una lettera inviata ai Probiviri, al Capogruppo entrante e a quello uscente, con la preghiera di ridarmi quella possibilità di lavorare che mi è stata sottratta in questi mesi.

Non ho ottenuto alcuna risposta, come nessuna risposta ho mai ottenuto ai miei appelli sui provvedimenti ai quali ero maggiormente sensibile come i Decreti Sicurezza, passati in maniera indefessa salvo poi essere ammendati dal presidente della Repubblica con le stesse motivazioni e perplessità da me espresse mesi prima.

elena fattori

La Fattori dice che le è stato impedito di fare attività politica e accusa il M5S di averla isolata nel territorio, “scoprendo” quello che è accaduto a tanti attivisti prima di lei:

Non ho lasciato, ma sono stata lasciata. Sono stata isolata perfino sul territorio che mi ha dato mandato per portare avanti un programma che di certo non abbandono. Lo sottoscrissi allora e oggi continuerà ad essere una guida.

Non ho potuto partecipare alle iniziative locali per la campagna elezioni europee ed amministrative, sebbene sia stata la seconda più votata a livello nazionale alle parlamentarie senato in termini di numero di voti ricevuti.

Per non parlare della esclusione a riunioni dei parlamentari laziali svolte prima con il sindaco Virginia Raggi sulla questione rifiuti, che direttamente mi riguarda considerati i siti presi in considerazione nel mio territorio, e successivamente con il vice ministro Cancelleri sulla autostrada Roma – Latina.

Leggi anche: La scoperta di Elena Fattori: c’è “terrorismo psicologico” nel M5S

Potrebbe interessarti anche