Le dieci domande di Travaglio a Salvini su Siri

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-04-23

Il direttore Travaglio pone al vicepremier qualche questione sull’indagine per corruzione nei confronti di Armando Siri

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Quando la situazione si fa dura, ecco le dieci domande di Marco Travaglio a Matteo Salvini. Il direttore del Fatto pubblica dieci domande per il vicepremier:

1. Chi e quando le ha presentato Paolo Franco Arata, l’ex FI che si definisce “socio al 50%”del pregiudicato tornato in carcere Vito Nicastri, con 1.3 miliardi sequestrati dalla Dda di Palermo che lo ritiene finanziatore di Messina Denaro?

2. Ha conosciuto prima Arata padre o il figlio Federico, che del 2016 segue i rapporti internazionali della Lega?

3. Arata sr. ha società nel settore energia. Perché, malgrado il conflitto d’interessi, lo incaricò di scrivere il programma della Lega sull’energia?

4.Perché diede proprio ad Arata un ruolo così centrale nella “nuova”Lega, al punto che fu addirittura Arata a sponsorizzare la nomina di Armando Siri a sottosegretario ai Trasporti?

5. Lei ha tentato di far nominare Arata presidente dell’Authority dell’energia, cioè controllore di se stesso. E Giorgetti ha assunto il figlio Federico come “esperto”a Palazzo Chigi. La Lega deve qualcosa agli Arata? Può garantire che mai hanno finanziato la Lega?

6. Arata è accusato di aver corrotto Siri con 30mila euro in cambio di un emendamento su misura per la sua azienda eolica. Sulla presunta tangente ci diranno i giudici. Ma l’emendamento è già sicuro: lei cosa ne pensa?

7. L’emendamento fu spinto per 8 mesi da Siri e dal capogruppo Romeo, sempre stoppati dal M5S. Lei ha mai saputo niente di quel pressing? Se sì, perché non l’ha bloccato, visto che riguardava affaridi Arata? Se no, come giudica Siri, asservito a quegli interessi privati?

8. Siri ha più volte mentito sul punto: che ci fa un bugiardo nel “governo del cambiamento”?

9. Lei ha difeso Siri perché è “solo” indagato: ma ha già patteggiato 1 anno e 8 mesi per bancarotta fraudolenta e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. Perché l’ha nominato sottosegretario e ideologo della politica fiscale della Lega?

10. Se lei avesse tenuto a distanza Arata (per il conflitto d’interessi) e Siri (per il patteggiamento), avrebbe risparmiato il primo scandalo al governo. Non dovrebbe fare un po’di autocritica e di pulizia, e chiedere scusa?

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