Per Di Battista chi vota il governo tecnico è un traditore della Patria

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Per Alessandro Di Battista bivaccare con il governo “neutrale” è ignobile e chi dopo aver detto no al M5S vota per il governo tecnico è semplicemente un traditore della patria. La sobria presa di posizione dell’ex deputato è pubblicata sulla sua pagina Facebook:



L’ex onorevole oggi in panchina nel MoVimento 5 Stelle spiega il suo ragionamento: «Lo chiamano “governo neutrale”, “governo del Presidente”, “governo di tregua” etc, etc ma si tratterebbe sempre e comunque di un governo tecnico: un governo composto da personaggi non passati per le elezioni che, chiaramente, non avendo nessun rapporto con i cittadini fuori dalle Istituzioni, sarebbero in grado di compiere scelte dolorose come già avvenuto in passato». Poi chiede il ritorno alle urne a luglio, come Di Maio: “In un Paese che intende ancora mostrarsi minimamente democratico le opzioni sono due: o un governo portato avanti da chi ha vinto le elezioni o nuove votazioni il prima possibile”.



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