Opinioni
Con il no alla TAV vinci Dibba candidato alle Europee
di Mario Neri
Pubblicato il 2019-03-08
Signori, è un’offerta che non potete rifiutare, roba che al confronto Roberto Da Crema detto Baffo impallidirebbe: con il No alla Tav si vince un Alessandro Di Battista candidato alle elezioni europee. A farcelo sapere è oggi Simone Canettieri sul Messaggero: Il silenzio di Alessandro Di Battista continua a essere sempre più assordante. C’è chi […]
Signori, è un’offerta che non potete rifiutare, roba che al confronto Roberto Da Crema detto Baffo impallidirebbe: con il No alla Tav si vince un Alessandro Di Battista candidato alle elezioni europee. A farcelo sapere è oggi Simone Canettieri sul Messaggero:
Il silenzio di Alessandro Di Battista continua a essere sempre più assordante. C’è chi dice che in cambio di un segnale chiaro sulla Tav sarebbe pronto anche a candidarsi alle Europee. Ma prima di dare il cammello, vuole vedere la moneta. Forse.
L’ala di Roberto Fico, quella più intransigente, si fida relativamente. E non a caso Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura vicino al presidente della Camera, se ne esce così: «Il governo non scarichi sul parlamento la decisione». Tradotto: nessuno si inventi una soluzione d’aula. Una mozione da presentare, sapendo che sarà bocciata.
Che il problema della scomparsa di Di Battista dai social network fosse la TAV è cosa risaputa, anche se non è l’unico motivo per cui Dibba s’è fatto sommergibile. Ma adesso il MoVimento 5 Stelle, e quel fortunello di Di Maio che di sicuro non vede l’ora (<—– ironia), ha un’occasione perfetta per far tornare in campo il più amato dal Popolo a 5 Stelle. E pazienza se cade il governo.
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