No, Danilo Iervolino non sarà il candidato di Forza Italia a Salerno

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-08-16

L’imprenditore, già fondatore di UniPegaso e proprietario della Salernitana (oltre che numero uno di BFC Media che ha acquistato l’Espresso) ha smentito la sua discesa in politica

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Non si candiderà al Senato con Forza Italia. Anzi, il suo nome non sarà proprio presente nelle liste elettorali di nessun partito in vista del voto per le elezioni Politiche del prossimo 25 settembre. A spegnere il tam-tam mediatico esploso nelle ultime ore è stato lo stesso Danilo Iervolino. Alcune testate, infatti, lo avevano indicato come il candidato scelto da Silvio Berlusconi nel collegio di Salerno. Ma il patron della Salernitana ed editore de L’Espresso – dopo il passaggio dal gruppo Gedi a BFC Media avvenuto tra febbraio e marzo, con tanto di dimissioni di Marco Damilano dalla direzione del settimanale – ha fermamente respinto questa ipotesi.

Danilo Iervolino non si candiderà con Forza Italia a Salerno

Il nome dell’imprenditore circolava da giorni come la figura forte che Forza Italia avrebbe voluto candidare a Salerno. Sia per il legame con il territorio, ma anche per la sua esposizione mediatica dopo l’acquisizione della Salernitana. Ma lo stesso Iervolino ha smentito il tutto con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

“Leggo il mio nome tra i possibili candidati alle prossime competizioni politiche, posso ringraziare chi ci ha pensato, ma voglio precisare che il fatto è totalmente infondato. Io mi candido solo ad essere il più benvoluto Presidente della U.S.Salernitana 1919. Questa è la cosa più importante per me e la mia unica e vera aspirazione.
Macte Animo”.

Insomma, nessuna candidatura con Forza Italia. Anzi, nessuna candidatura e basta. Il fondatore dell’Università Telematica Pegaso – di cui non detiene più le quote -, ha da tempo dato una svolta alla sua attività imprenditoriale. Prima, a cavallo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, con l’acquisizione della Salernitana (dopo il periodo di transizione al termine della presidenza Lotito), poi con l’acquisto delle quote di maggioranza (il 51%) Ddi BFC Media che, nei mesi scorsi, ha completato l’acquisto del settimanale l’Espresso dal gruppo Gedi. Ma per lui, almeno per il momento, non ci sarà un posto in Parlamento. E neanche una candidatura.

(Foto IPP/Felice De Martino)

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