Come Calderoli minaccia di bloccare il governo M5S-PD

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-01

Dopo le minacce sulle commissioni parlamentari, la Lega torna a dire che ha intenzione di fermare con i regolamenti l’avanzata e il programma del nuovo esecutivo prima ancora che nasca

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Roberto Calderoli minaccia di seppellire il governo M5S-Pd sotto una pioggia di emendamenti. Dopo le minacce sulle commissioni parlamentari, la Lega torna a dire che ha intenzione di fermare con i regolamenti l’avanzata e il programma del nuovo esecutivo prima ancora che nasca. Calderoli spiega la sua strategia a Libero:

Dica la verità, Calderoli, sta già pregustando il momento in cui potrà disseminare il percorso parlamentare di trappole regolamentari…
«(ride) Sì. E pensi chenonsarànemmeno difficile farlo. La Lega è l’unica forza politica in grado di fare davvero opposizione. Sotterrerò il governo sotto milionate di emendamenti».

E poi c’è lei,la vera arma segreta, anche se i regolamenti recentemente sono cambiati proprio per evitare questi intoppi.
«Sì, ma c’è una cosa che in troppi si dimenticano…».

Quale?
«Che il regolamento l’ho scritto io (ride di gusto). Mostrerò a Conte e a suoi ministri cose che nemmeno si immaginano…».

Tipo?
«Vedrete, vedrete…».

Ok, il vero mago non svela mai i suoi trucchi… Però ci dica almeno quale è stato, nel passato, il suo capolavoro per bloccare un governo al Senato.
«Governo D’Alema. Quando volevo mandarlo in minoranza presentavo e facevo votare un ordine del giorno a favore delle missioni militari all’estero. Ogni volta Rifondazione comunista non le votava e il governo perdeva. Ricordo ancora che quando D’Alema entrava in Aula mi guardava di traverso e io gli dicevo: “Massimo, ti faccio andare sotto anche oggi”».

Leggi anche: La Lega può bloccare il governo giallorosso con le commissioni parlamentari

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