Ma perché Virginia Raggi non va a vedere se è chiusa la metro a Barberini?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-08

La sindaca perlustra come un detective gli impianti dei rifiuti, ma dimentica le fermate della metro ancora inagibili. Sarà perché lì non riesce a dare la colpa a qualcun altro?

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Virginia Raggi si è recentemente appassionata di impianti chiusi, avendo passato il fine settimana davanti ai cancelli di Rida Ambiente per denunciare che fosse chiuso un impianto che doveva aprire solo lunedì. E visto che si sta appassionando alle cose chiuse a Roma, a questo punto la sindaca potrebbe fare anche un salto alla stazione della metro A Barberini, che è ancora chiusa e potrebbe riaprire soltanto a novembre.

Già l’amministrazione Raggi e l’ATAC avevano toccato incredibili soglie di ridicolo riaprendo la fermata di Repubblica ma lasciando ancora rotte le scale mobili danneggiate nell’ottobre del 2018. Ma siccome i record sono fatti per essere superati, ecco che il M5S Roma ha deciso di superare i confini della realtà lasciando chiusa Barberini, che sta in queste condizioni dal 23 marzo. Racconta oggi Il Messaggero:

La fermata, prima di tutto, è ancora sotto sequestro da parte della magistratura che ha chiesto una perizia all’Otis da consegnare entro fine luglio. Sulla fermata vigilano anche gli ispettori del Ministero dei Trasporti. Ma la vergogna è che sono tre mesi abbondanti che non si sa nulla di nulla. La fermata è stata sigillata per via di una scala mobile rotta, cinque mesi dopo il cedimento della scala mobile della fermata Repubblica che causò 24 feriti.

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I numeri della metropolitana a Roma (Il Messaggero, 25 marzo 2019)

Ad oggi hanno il permesso di accedere alla fermata solo i tecnici delle scale mobili Otis. La diagnosi era prevedibile: la scala mobile rotta va completamente sostituita mentre le altre quattro devono essere revisionate da Otis. Il problema è che gli impianti hanno bisogno di pezzi di ricambio difficili da trovare. Sono pezzi che all’epoca Otis ha installato e che Metro Roma, la società di manutenzione con cui ha voluto rompere il contratto la sindaca Virginia Raggi, avrebbe dovuto manutenere.

I report sulla manutenzione non sono confortanti: le attività periodiche di cura sarebbero state fatte poco e male nel corso degli ultimi anni anche per un problema di risorse pubbliche non stanziate in modo adeguato. Morale: ci vogliono ancora tre o quattro mesi per sperare nei collaudi delle nuove scale di Barberini. Le aspettative sono ormai a terra, anche perché il confronto con la fermata di Spagna non è beneaugurante. Lì la fermata ha riaperto i battenti, è vero ma due scale mobili sono ancora fuori servizio. Per quanto tempo ancora? Boh.

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