Cashback: sospensione dal 1 luglio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-06-29

Il caskback è sospeso dal primo luglio Cosa succede a chi deve ancora ricevere gli importi relativi a spese già effettuate?

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Ad oggi sono oltre 7,85 milioni gli utenti con transazioni valide (7.854.286) per 720.866.109 di transazioni totali, secondo i numeri del cashback disponibili sul sito dell’App Io. Dall’inizio del programma ad oggi sono 8.899.796 i cittadini aderenti al cashback. Ma tutto ha una fine: il governo Draghi ha disposto la sospensione della misura a partire dal primo luglio.

Cashback: sospensione dal 1 luglio

Cosa è il cashback? Si tratta di una misura introdotta dal governo Conte 2, che prevedeva dei rimborsi per i pagamenti non in contanti, con l’intento di arginare l’evasione fiscale come si legge sul sito ufficiale: “si può ottenere un rimborso del 10% sull’importo degli acquisti effettuati con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento presso negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti. Ora, sebbene l’esperimento dovesse continuare fino al 2022, come spiega La Stampa, dal 1 luglio non sarà più possibile:

Mentre il leader in pectore dei 5 stelle stava parlando in conferenza stampa, il vertice convocato da Draghi per sciogliere il nodo sul blocco dei licenziamenti decideva di interrompere dal 1° luglio i rimborsi ai consumatori che pagano con carta di credito o bancomat. Il 30 giugno non scade solo lo stop ai licenziamenti, ma anche il semestre per ottenere indietro il 10% di almeno 50 transazioni (tetto a 150 euro) e il super premio da 1.500 euro per i centomila cittadini che più di tutti hanno eseguito pagamenti digitali. Il cashback, dunque, dopo il periodo sperimentale di Natale si ferma al primo giro di boa. Infatti, la norma attualmente è prevista per tre trimestri fino a giugno 2022

Ufficialmente la misura è stata sospesa per trovare dei correttivi rispetto all’uso scorretto che alcuni ne hanno fatto, ad esempio con micro pagamenti per avere un numero maggiore di rimborsi. Cosa succede a chi invece deve ancora ricevere gli importi relativi a spese già effettuate? Prima di luglio c’è ancora oggi e domani. Chi riesce entro questi due giorni a raggiungere la soglia di 50 operazioni, quella minima per ottenere il rimborso, riuscirà a ricevere il cashback fino a 150 euro. Ad avere effettuato da una a 49 operazioni ad oggi, come spiega il Messaggero, sono quasi due milioni di italiani. Correranno tutti ad acquistare qualcosa con la carta?

 

 

 

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