Politica
La risposta fuori dai denti di Calenda a Donatella Di Cesare sull’Ucraina: “Fate ridere” | VIDEO
neXtQuotidiano 15/06/2022
Carlo Calenda alza i toni a Cartabianca contro Donatella Di Cesare, che incolpava l’Europa per la guerra in Ucraina: “Fate ridere”
“È un grottesco caravanserraglio di deliri egoistici e pressappochismo. Di Cesare, Borgonovo, Scanzi, Orsini, Santoro, altro che quinta colonna dei russi. Sono solo lo specchio di una classe dirigente (e di una parte del paese) senza bussola morale e decenza”: Carlo Calenda perde la pazienza a Carta Bianca e con il suo account Twitter manda messaggi al vetriolo contro i pacifisti che puntano il dito sulle colpe dell’Ucraina e dell’Europa nel conflitto.
#Calenda: “Noi possiamo fare tutte le chiacchiere che vogliamo, ma oggi c’è un popolo che combatte per la propria libertà e integrità territoriale. Ed è esattamente ciò su cui è nata l’Europa. Abbiamo dimenticato la storia”.#cartabianca pic.twitter.com/2PPvxTCGjS
— #cartabianca (@Cartabiancarai3) June 14, 2022
La risposta fuori dai denti di Calenda a Donatella Di Cesare sull’Ucraina: “Fate ridere”
In diretta risponde così a Donatella Di Cesare: “L’Europa nasce per tutelare la libertà dei popoli e lo stato di diritto, così come la Carta delle Nazioni Unite. Tutte cose che la Russia sta violando. E queste questioni di lana caprina, per cui persone sedute in Italia senza un invasore spiegano perché quelli si devono arrendere o addirittura sono immorali perché si difendono, fanno ridere. Perché siete persone che hanno dimenticato tutto quello di grande e glorioso che hanno fatto le generazioni passate per assicurarvi il fatto di stare col sedere al caldo a fare questi sproloqui”.
«L’Europa nasce per tutelare la libertà dei popoli e lo Stato di diritto. Tutte cose che la Russia sta violando. Questi discorsi di lana caprina per cui persone sedute in Italia spiegano perché gli ucraini devono arrendersi fanno ridere». @CarloCalenda a #Cartabianca pic.twitter.com/mhOyOVu62s
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) June 14, 2022
La saggista e professoressa di filosofia teoretica a La Sapienza nel corso della puntata aveva affermato: “Questa narrazione per la quale tutto nasce dalla testa di Putin e dalla sua ambizione non regge più. Ci hanno detto che la morte e il sacrificarsi anche dei giovani soldati russi era necessario”. E sul Covid: “Ho sempre detto che è giusto ascoltare i no vax. Una certa deriva autoritaria è iniziata già con la pandemia”.