Iacopo Melio
Classe ‘92, laureato in Scienze Politiche a Firenze, comunicatore e attivista per i diritti umani e civili. Racconto storie per attivare cambiamenti e divulgo parole per ribaltare prospettive. Ogni tanto pubblico libri, mi innamoro spesso e divoro sempre maionese.
Dare ai ricchi per non togliere (tasse) ai poveri: quello che il centrodestra non vi dice sulla Flat Tax
Ecco perché non può essere considerata una tassa giusta
Ma davvero al Senato (e a Fratelli d’Italia) fa paura la parola “senatrice”?
Non passa la proposta di utilizzare il linguaggio inclusivo al Senato. Fratelli d' Italia aveva chiesto il voto segreto
Superare la “prova costume” è un privilegio. Anche per i maschi
No, la prova costume non riguarda solo le donne. Vi spiego perché. L' opinione di Iacopo Melio
Chi ha vinto, chi ha perso: il Pagellone finale dell’Eurovision Contest 2022 di Iacopo Melio
Dai top ai flop di questa 66esima edizione del contest, senza tralasciare le menzioni speciali.
Eurovision 2022: il pagellone di Iacopo Melio della seconda serata
Da Laura Pausini ad Achille Lauro, i top e flop di ieri sera all' Eurovision Song Contest in scena in questi giorni a Torino
Eurovision: i top e i flop della prima serata nel Pagellone di Iacopo Melio
Da Laura Pausini a Cattelan, dall' Ucraina a Diodato, i promossi e i bocciati di Iacopo Melio nella serata inaugurale dell' Eurovision 2022, in corso a Torino
Michele Girone e il soprannome “Marò” scelto per ottenere voti grazie al padre
La vicenda raccontata da Iacopo Melio su Michele Girone
Città e accessibilità, serve una svolta culturale e sociale se davvero vogliamo cambiare le cose
Se manca una cultura sociale dell’accessibilità, di una inclusione il più possibile universale, non potremo mai migliorare il nostro territorio
Firenze, il brutale fermo dell’ambulante che a qualcuno ha ricordato Magherini
Qualunque illecito abbia potuto commettere un cittadino, immigrato o meno, non possiamo permettere che Firenze vada contro al “Codice europeo di etica per la Polizia”
Pandemia e salute mentale: perché non se ne parla abbastanza?
Dobbiamo, a parer mio, parlarne il più possibile per “normalizzare” certe patologie, che sono più comuni di quanto si possa pensare