L’assegno unico continua l’iter per la sua realizzazione. Si pensa a un importo base di 200 euro
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L’assegno unico continua l’iter per la sua realizzazione. Insieme alla stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale che potrebbe essere confermato o riassorbito in una revisione dell’Irpef che però richiederebbe più tempo. Dove trovare le risorse? Spiega il Messaggero:
Strettamente connessa alla revisione dell’Irpef è l’introduzione dell’assegno unico per le famiglie, che sarebbe finanziato (in parte) con la cancellazione delle attuali detrazioni per carichi di famiglia. Si lavora su un importo base di 200 euro mensili a figlio, graduabili in base al parametro Isee (che misura oltre al reddito anche la ricchezza patrimoniale dei nuclei familiari).
Come funziona l’assegno unico per le famiglie (La Repubblica, 27 agosto 2020)
Un punto fermo è garantire a tutte le famiglie la possibilità di mantenere i benefici attuali, se più consistenti: evitare insomma che qualcuno possa perderci. Anche per questo l’applicazione della riforma (già delineata nella legge delega approvata alla Camera) richiede svariati miliardi aggiuntivi, che dovranno essere appunto individuati con la manovra: l’ipotesi di attingere in via magari indiretta e provvisoria alle risorse europee non è esclusa.
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