“Sei il mio eroe”, le parole della bambina autistica al carabiniere che l’ha salvata dai maltrattamenti a scuola

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-05-02

Il maresciallo Antonio Milo ha raccontato con commozione la reazione della piccola di Brescia

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Era stata più volte vittima di violenza fisica da parte di un’insegnante. Il tutto è stato immortalato dalla telecamere di sorveglianza installate all’interno delle mura di quella scuola di Brescia frequentata da quella bambina affidata a una maestra di sostegno a causa del suo autismo. E la prima reazione della piccola è stata quella di abbracciare e stringere forte a sé quel carabiniere – il maresciallo Antonio Milo – che nella sua memoria rimarrà per sempre come l’uomo che l’ha messa in salvo da quei soprusi. Il militare dell’Arma, dopo l’arresto (ai domiciliari) della donna, ha raccontato quei commoventi momenti a Il Corriere della Sera.

Antonio Milo, il maresciallo che ha salvato la bimba autistica dai maltrattamenti

Il carabiniere che lavora a Brescia, dopo esser nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, è intervenuto giovedì mattina all’interno di quella scuola di Brescia. Mentre il suo superiore – immediatamente dopo aver visto le immagini di quella violenza fisica da parte dell’insegnante di sostegno – è andato direttamente a bloccare la donna (che, però, nega tutte le accuse), Antonio Milo è corso dalla piccola. La prima reazione della bambina è stata quella di stringersi in un forte abbraccio.

“Mi ha stretto forte aggrappandosi al mio collo, come a chiedermi di non lasciarlo andare. Gli ho fatto alcune carezze sulla schiena mentre lo tenevo e gli ho sussurrato che non c’era nulla da temere”.

Poi quel sorriso che ha commosso il carabiniere. E mentre lui proseguiva nel suo lavoro, la piccola non si è staccata un istante dal maresciallo. Poi è arrivata la madre, chiamata dagli stessi militari. E in quel momento, prima di andare via, quella frase all’uomo che – nella sua memoria – l’ha salvata dai soprusi:

“‘Sei il mio eroe’ è riuscita a dirmi. E mi sento, davvero, di ringraziarlo per tutte le emozioni che e mi ha trasmesso”.

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