Economia
Alitalia, rinvio a fine giugno?
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-06-08
Il parterre di imprenditori a disposizione al momento fa rimpiangere i “capitani coraggiosi” messi assieme nel 2008 da Berlusconi. Pecunia però non olet, specie per un governo che tende a rinviare le scelte e i problemi
Tra una settimana scade il termine concesso alle Ferrovie dello Stato per l’offerta su Alitalia. E il rischio è che si vada verso l’ennesimo rinvio, per ora fino a fine giugno. Sabato 15 sarà il momento di scoprire le carte: o si scoprono definitivamente le carte sulla presunta cordata di investitori (tra i quali nei giorni scorsi è spuntato il nome di Claudio Lotito, patròn della S.S. Lazio) o si rinvia, per la milionesima volta, un salvataggio che non è mai decollato.
Il Messaggero spiega oggi che LuigiDiMaio non può permettersi di mandare all’aria il salvataggio, che si tradurrebbe in un nuovo boomerang per M5S. Così la prossima settimana si annuncia calda:
Martedì 11 in serata il Mise avrebbe convocato Gianfranco Battisti, ad di Fs, e i tre commissari Enrico Laghi, Stefano Paleari, Daniele Discepolo. Una riunione tecnica nella quale dal manager di Ferrovie il ministero attende di capire come stanno le cose,almeno riguardo l’avanzamento dei colloqui tecnici con Delta (venerdì 31 i consulenti delle parti hanno quasi ultimato la bozza di offerta) e con gli uomini di Adr (controllata da Atlantia). Dai commissari si attende una fotografia sullo stato di salute della compagnia riguardo la cassa, i numeri e l’andamento generale.
Ettore Livini su Repubblica spiega che l’interessamento di Lotito, come quella dei Toto in precedenza, conferma però che il piatto dei nuovi soci piange.
E il parterre a disposizione al momento fa rimpiangere i “capitani coraggiosi” messi assieme nel 2008 da Silvio Berlusconi. Pecunia però non olet, specie per un governo che tende a rinviare le scelte e i problemi. Se la scelta del compratore è adeguata o meno si vedrà soltanto più avanti. Come è successo, sulla pelle di 1.800 lavoratori, per la Mercatone Uno.
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